Cus Cassino: trasferta francese
Il Cus Cassino in Francia per studiare. Nelle scorse settimane il presidente Carmine Calce e alcuni membri del consiglio direttivo del Centro Universitario Sportivo hanno preso parte ai campionati europei di corsa campestre, non universitari ma aperti a tutti. A Cassino, invece, il prossimo mese di marzo si terranno i campionati mondiali, ma riservati solo agli universitari. «Per noi sarebbe un sogno farli a Cassino» spiega il presidente Carmine Calce, «intanto con l’occasione in Francia abbiamo avuto l’opportunità di studiare il percorso per non farci trovare impreparati all’ appuntamento del prossimo mese di marzo con i cross country». Cassino, lo ricordiamo, si è aggiudicata i mondiali nel mese di novembre del 2013, battendo prestigiose e blasonate città che aspiravano ad ospitare l’evento. «È un progetto – spiega il comitato organizzatore – che abbiamo concepito in occasione dei Cnu e che portiamo avanti. Un lavoro di sinergia tra mondo accademico, sportivo e istituzionale che proietta l’Università sulla città e la città su di noi. La nostra vittoria – commenta il presidente del Cus Carmine Calce – è il riconoscimento del lavoro che viene da lontano, dai Cnu. Sono state premiate le nostre capacità organizzative. Sarà un’altra grande occasione per la città. Se con i Cnu – riferisce ancora il professor Calce – abbiamo realizzato la pista di atletica ora possiamo ampliare l’offerta degli impianti sportivi con la creazione di un sistema di piste ciclabile e pedonale che vanno da uno all’altro punto di sviluppo della città: il nuovo ospedale e la Folcara. Con i campionati mondiali di corsa campestre del 2016, oltre ad avere i migliori atleti universitari del mondo a Cassino, siamo certi di lasciare un segno tangibile della nostra attività sul territorio. In Francia abbiamo avuto modo di “studiare” ma siamo già pronti per affrontare la sfida».
Ufficio Stampa CUS Cassino