Coppa Italia, Morata e Dybala ipotecano la finale
di Ramona GIATTINO
La Juventus domina e affonda l’Inter con un tris che per i nerazzurri sarà difficile recuperare nella gara di ritorno. Nella serata allo Stadium Morata si sblocca e torna al gol che gli mancava dal 4 ottobre. Prima va a segno su rigore, poi nella ripresa si fa rivedere con una bella conclusione delle sue.
L’Inter parte bene ma soffre l’organizzazione della retroguardia bianconera e non riesce a rendersi mai veramente pericolosa, soprattutto quando rimane in inferiorità numerica.
La Juve si fa pericolosa dopo appena due minuti con Morata che controlla palla e approfitta dell’inserimento di Asamoah. Il ghanese però, disturbato dalla difesa nerazzurra, non trova lo specchio della porta.
Un intervento di Medel con il braccio sulla punizione battuta da Cuadrado scatena le proteste dei bianconeri che chiedono a Tagliavento il calcio di rigore. Per il direttore di gara però il tocco del cileno è involontario.
Al 21’ Cuadrado si fa vedere con una bella azione personale che conclude con il tiro da fuori che però si spegne di poco sul fondo.
Murillo al 36’ atterra Cuadrado, lanciato in area, e Tagliavento punisce l’intervento con il calcio dagli undici metri. Morata si incarica dell’esecuzione e supera Handanovic con un tiro imparabile sotto la traversa.
Al ritorno dagli spogliatoi, cresce il ritmo e la partita si fa più intensa.
Morata porta a casa una doppietta al 63’. Lo spagnolo approfitta di una bella azione in percussione della Juve e quando si trova la palla tra i piedi, dalla respinta di Felipe Melo sul cross di Evra, con una bella girata gonfia la rete di Handanovic.
Al 70’ l’Inter rimane in dieci. Murillo, già ammonito, butta giù Cuadrado e Tagliavento lo manda anzitempo negli spogliatoi.
Jovetic fallisce clamorosamente la palla del 2-1 lisciando il pallone davanti a Neto.
Allegri manda dentro Dybala al posto di un non incisivo Mandzukic. Il tecnico si affida all’estro dell’argentino per archiviare la pratica. Dybala non delude le aspettative del suo allenatore e all’83’ mette il suo sigillo sulla gara con una conclusione di sinistro dal limite che passa tra le gambe di Handanovic.
Il bottino dei bianconeri si appesantisce e complica la strada dei nerazzurri.
IL TABELLINO
JUVENTUS-INTER 3-0