Torre Angela, Brenna e gli Allievi provinciali B: «Possiamo dire la nostra nella corsa al vertice»
Il Torre Angela del presidente Roberto Ciani e di suo figlio (nonché vice) Fabrizio incrocia le dita. Questi ultimi quattro mesi di stagione determineranno l’eventuale salto di categoria tra i regionali delle squadre provinciali dell’agonistica: in corsa c’è anche il gruppo degli Allievi provinciali fascia B allenati da un tecnico di spessore come Arcangelo Brenna. «All’inizio della stagione abbiamo avuto qualche difficoltà numerica, ma poi abbiamo completato l’organico e la squadra ora risponde molto bene a tutte le sollecitazioni». Nell’ultimo turno travolta la Roma Otto Torre Maura per 4-0. «Una gara sempre gestita, anche nel primo tempo che abbiamo chiuso sull’1-0. Nella ripresa, ancora una volta, è uscita fuori la miglior condizione atletica dei nostri ragazzi, un aspetto che il campo ha già evidenziato in altre occasioni». A bersaglio sono andati Fadda (autore di una splendida tripletta) e Peris. «Sono i ragazzi che giocano davanti in coppia: il primo era un centrocampista centrale, ma l’ho spostato davanti perché ha una grande capacità realizzativa e i risultati ci stanno dando ragione visto che ha segnato tanto. Poi c’è Peris che è un altro ottimo giocatore e che si adatta molto bene alle caratteristiche del compagno». Brenna non pone limiti alla classifica dei suoi ragazzi. «Abbiamo recuperato terreno e c’è tanto entusiasmo. La squadra evidenzia una continua crescita e ora è in grado di giocarsela con tutte fino in fondo». Nel prossimo turno c’è la trasferta con il Centro Calcio Rossonero. «All’andata li battemmo 4-0, ma non credo che sarà una partita così semplice. E comunque bisogna vedere se anche loro in questo periodo sono cresciuti». L’allenatore, che recentemente è stato a Torrenova e che ha allenato in club importanti come il Savio o la Tor Tre Teste, parla del suo primo anno al Torre Angela. «Una scelta di cuore per me, visto che sono di questo quartiere e che giocai qui, con Roberto Ciani presidente. Mi trovo molto bene e penso che ci siano delle potenzialità importanti: il Torre Angela può contare su una struttura eccellente e se il prossimo anno si dovesse fare la Prima categoria e qualche campionato giovanile regionale, ci potrebbe essere davvero un ulteriore salto di qualità».
Ufficio Stampa