Serpentara (serie D), Galeazzi si accontenta: «Col Torrecuso, alla fine, un punto importante»
«Siamo scesi in campo con l’intenzione di vincere, ma per come si erano messe le cose il pareggio è un risultato positivo». Roberto Galeazzi, esterno sinistro classe 1997 in forza al Serpentara BellegraOlevano, sembra comunque pago del 2-2 interno che la squadra di mister Antonio Foglia Manzillo ha rimediato al cospetto del Torrecuso. L’undici di casa sperava di poter accorciare la distanza dai beneventani, distanti sette punti, e invece ha rischiato di vedere allungarsi il gap. «Abbiamo approcciato bene la partita – analizza il match Galeazzi – andando meritatamente in vantaggio sugli sviluppi di un calcio da fermo di Delgado, poi è arrivato il gol del pareggio un po’ a sorpresa e a quel punto noi siamo calati. Il Torrecuso nel secondo tempo ha spinto, facendosi forza della superiorità numerica causata dall’espulsione di Sulley Fuad, e ha trovato il gol del 2-1. A quel punto in pochi avrebbero scommesso su di noi, invece grazie ad un guizzo del bomber De Julis abbiamo conquistato un pareggio prezioso». Domenica prossima il Serpentara è atteso da un impegno molto simile sul campo del San Severo, attualmente a quota 33 assieme a Isola Liri e Marcianise, le tre squadre che in questo momento precedono la squadra di Bellegra e Olevano in classifica. «Sarà una sfida complicata, loro contano su diversi giocatori di valore e su tutti bisognerà stare attenti all’attaccante Evacuo – rimarca Galeazzi – Ma noi andiamo in Puglia con lo stesso obiettivo che ci deve animare fino alla fine della stagione, provare a cercare la vittoria perché siamo convinti di poterci salvare direttamente. Il nostro rendimento negli ultimi tre mesi di campionato rimane comunque ottimo, non dimentichiamoci da dove siamo partiti». L’esterno, che due anni fa giocò con gli Allievi nazionali della Lazio, sta trovando tanto spazio in questa stagione. «Dopo una passata stagione in cui ho perso un po’ di tempo con la Berretti dell’Aquila, sono contento di aver avuto fiducia da questa società e dallo staff tecnico. Il professionismo? Normale che mi piacerebbe tentare una nuova esperienza, vedremo cosa accadrà in estate, ma prima voglio salvarmi col Serpentara».