In punta di penna, la fiction che trae ispirazione dalla storia del Corriere Laziale
Una bella sorpresa per tutti, un grande riconoscimento per il nostro giornale. Si chiamerà “In punta di penna” la serie tv che Sky inizierà a girare nel mese di maggio, che trae ispirazione dalla storia ultraquarantennale del Corriere Laziale. La prima stagione della fiction, nata da un’idea di Fabio Caressa, durerà 12 puntate e dovrebbe andare in onda nel 2017 prodotta da Stefano Accorsi e diretta dal regista emergente Robert Projettow. La storia è ambientata negli anni ’70: il terrorismo rosso e nero e fare da contorno, il giornalismo politicizzato, le redazioni semiclandestine, i grandi gruppi editoriali che iniziano a muoversi nel mondo della finanza, preludio agli scenari del capitalismo giornalistico degli anni ’80. In uno scantinato del quartiere prenestino a Roma risuona la canzone di Francesco De Gregori “La leva calcistica del ’68”. Ed ecco l’intuizione del giovane direttore (interpretato dal bravissimo Pierfrancesco Favino): realizzare un giornale dove si raccontano le gesta dei piccoli calciatori. Il successo è dietro l’angolo, ma le difficoltà non mancano fra sesso, droga e tradimenti… Il nostro direttore Eraclito Corbi sarà presente in un cameo, nella parte di Italo Cucci.