Torre Angela, via alla festa. Il dg Ciani: «La Prima? Non faremo le comparse…»
di Ufficio Stampa Torre Angela
Una cavalcata memorabile, una vittoria strameritata. Il Torre Angela festeggia la sua prima squadra che ha letteralmente dominato il girone G della Seconda categoria: grazie al 3-1 interno di domenica scorsa contro la Nuova Lunghezza, la squadra del presidente Roberto Ciani e del direttore generale Fabrizio Ciani ha staccato il pass per la Prima categoria 2016-17. Un successo che il club capitolino inseguiva da tempo e che, dopo tre tentativi in cui la promozione era stata solo sfiorata, è finalmente arrivato. «Nel match di domenica si sentiva aria di festa – spiega il dg Fabrizio Ciani – tanto che i ragazzi avevano preparato le maglie celebrative (con la simpatica frase “Semo de 1 ‘nartra categoria”, ndr). Dopo il gol iniziale di Persia, è arrivato il pari della Nuova Lunghezza, ma una doppietta del bomber Fadda (presente al campo anche la nipotina dell’attaccante, Chanel, diventata la mascotte del gruppo, ndr) ha chiuso i conti. Ora sceglieremo una data per festeggiare i nostri ragazzi presso il nostro centro sportivo». Numeri impressionanti quelli dei ragazzi di mister Maurizio Sacconi: 22 vittorie, 2 pari e 3 sconfitte nelle 27 giornate fin qui disputate e oltre alla promozione già raggiunta, c’è da ricordare anche la momentanea prima posizione nella Coppa Disciplina. «Un doppio riconoscimento – rimarca il dg Ciani – D’altronde qui al Torre Angela abbiamo questo modo di intendere il calcio e questo successo in parte attenua l’amarezza per la recente vicenda che ha visto penalizzata la nostra squadra Giovanissimi, situazione per la quale comunque siamo in attesa di ulteriori sviluppi». Altra “colonna” fondamentale della Seconda categoria del Torre Angela è stato indubbiamente mister Sacconi. «L’allenatore ha avuto un ruolo importantissimo non solo in questa stagione, ma da cinque anni a questa parte quando prese la nostra Under 21 Terza categoria nel 2011-12 e iniziammo il percorso di “prima squadra”, ottenendo l’immediato salto in Seconda categoria. Poi tre stagioni di vertice, ma senza centrare il traguardo e ora ce lo godiamo». Poi sarà tempo di pensare alla Prima. «Obiettivo salvezza? Assolutamente no, con due o tre innesti questa squadra può fare molto bene e competere per le parti alte della classifica».