Atletico Morena, il bilancio di mister Branchini: «Un secondo posto che vale»
di Ufficio Stampa Atletico Morena
Sono giorni di relax per l’Atletico Morena. Il club dei patron Enzo e Mauro Fabrizi sta riorganizzando le idee per prepararsi al meglio in vista della stagione 2016-17. Al momento il campo non ha dato un verdetto definitivo ai capitolini, secondi alle spalle della Cavese nel gruppo G. Ma la storia degli ultimi anni nei campionati dilettanti ha visto sempre (o quasi) premiate le piazzate al “posto d’onore” dei vari gironi e con ogni probabilità sarà così anche quest’anno. L’ufficialità, però, non arriverà prima di metà giugno, ma c’è da giurare che l’Atletico Morena non si farà trovare impreparato in nessun caso. «Questa società ha assolutamente dimostrato di avere lo spessore giusto per affrontare il campionato di Promozione – dice mister Fabio Branchini che nel corso della stagione ha sempre voluto tenere un basso profilo sulla sua figura – La situazione che ho trovato quest’anno è frutto di un lavoro pregresso fatto sempre con logica e programmazione». Il giudizio dell’allenatore sul campionato dell’Atletico Morena è sicuramente positivo. «Partendo dal presupposto che chi vince abbia sempre ragione, dico che questa squadra avrebbe probabilmente meritato di mettere la ciliegina sulla torta al termine di una stagione molto buona. Il risultato finale è stato comunque importante, siamo stati in “ballo” fino alla fine per poter vincere il girone». Branchini individua il momento che è “costato caro” all’Atletico Morena. «Indubbiamente il periodo a cavallo della sosta in cui abbiamo sbagliato praticamente quattro partite di seguito permettendo alla Cavese di scavalcarci. Ma abbiamo terminato il campionato con una striscia di dieci vittorie consecutive e sinceramente ai ragazzi ho davvero poco da rimproverare, anzi approfitto per ringraziarli tutti pubblicamente per la dedizione e l’impegno che ci hanno messo, ma un grazie va anche al club per la continua vicinanza che ci ha dimostrato». Sul futuro, Branchini non vuole ancora pronunciarsi. «Ne parleremo serenamente con la società nei prossimi giorni» chiosa l’allenatore.