Calciomercato: la Juventus gioca in anticipo con grandi colpi
La sabbia scotta e sotto l’ombrellone le coppie rischiano seriamente di sciogliersi per l’interesse quasi spasmodico del maschio per il calciomercato. Sfogliare il quotidiano sportivo è d’obbligo per l’italiano medio. Ogni giorno impazzano indiscrezioni più o meno fondate.
Proviamo allora a mettere ordine. Oggi parliamo della regina incontrastata degli ultimi cinque campionati, ovvero la Juventus. Il sodalizio bianconero si è mosso in ampio anticipo sulla concorrenza, come accaduto in tempi passati. La fascia destra accoglie un fuoriclasse in piena regola: Dani Alves non ha certo bisogno di preamboli. Si solidifica così un binario che, con Lichtsteiner e Cuadrado, scoppia già di salute.
Il capolavoro posto in essere dal tandem Marotta-Paratici risponde al nome di Miralem Pjanic. Il fantasista, strappato ai rivali indiscussi della Roma, costituisce una ulteriore pedina nello scacchiere della zona nevralgica e consentirà al tecnico Massimiliano Allegri di mutare il sistema di gioco con il bosniaco nel ruolo di trequartista.
La dirigenza torinese sta operando anche sul fronte difensivo. Pare ormai agli sgoccioli l’affare con il Bayern Monaco per l’algerino Medhi Benatia; la cifra si aggira intorno ai 18 milioni.
Qualcosa si muove però anche sul fronte cessioni. Assodati ormai gli addii di Morata (ripreso dal Real Madrid), Padoin (al Cagliari) e Caceres (svincolato). I tifosi della Vecchia Signora tremano all’idea di dover salutare il funambolico Paul Pogba. Il francese, dopo la cocente delusione nella Finale dell’Europeo casalingo chiusa con il trionfo del Portogallo, corteggia la possibilità di un ritorno al Manchester United. Josè Mourinho, infatti, lo ha chiesto espressamente per spalleggiare Zlatan Ibrahimovic e gli altri Red Devils.
Intanto l’argentino Roberto Maximiliano Pereyra passa al Napoli di mister Maurizio Sarri. La vendita del centrocampista ex River Plate e Udinese potrebbe aprire la strada per l’arrivo del croato Marko Pjaca dalla Dinamo Zagabria.
Insomma, si prospetta un’altra stagione dominata irrimediabilmente da Buffon e soci. Si salvi chi può!
Alessandro Iacobelli