La cavalcata dell’Italia Under 19 nelle parole del CT Paolo Vanoli e del presidente Tavecchio
di Daniela BONFA’
Il sogno degli Azzurrini si infrange sullo scoglio francese. La finale europea si conclude con la vittoria dei bleus, che chiudono la pratica già dopo 20’ della prima frazione di gioco, con Augustin (capocannoniere dell’Europeo con 6 reti) e Blas che annichiliscono la difesa italiana. Nel secondo tempo, il capitano Tousart e Diop chiudono definitivamente il match assestando all’Italia una dura sconfitta. La squadra francese è solida ed esperta in tutti i reparti; i tentativi di ripartenza dei ragazzi di Vanoli si spengono sul muro francese eretto a metà campo e sui pochi spazi concessi dalla muscolare difesa transalpina; Mbappè e Blas sulle due fasce completano l’opera, imperversando a loro piacimento.
A Romagna e compagni rimane il rimpianto per una finale persa nettamente, ma resta anche l’orgoglio di un Campionato Europeo giocato oltre i propri limiti. E’ questo il pensiero di Paolo Vanoli, che in conferenza stampa elogia il comportamento dei suoi giocatori in questo torneo: “Oggi avevamo davanti a noi una squadra forte in tutti i reparti: I francesi possono vantare dalla loro una maggiore esperienza, testimoniata dalle complessive 195 presenze dei bleus nei campionati di prima e seconda Lega. Ai miei – conclude il tecnico Azzurro – non posso rimproverare niente, sono stati magnifici. Ci rimane l’esperienza di una finale europea che ci tornerà utile per il futuro e ai prossimi Campionati Mondiali la cui qualificazione abbiamo conquistato qui in Germania”.
Sugli spalti della Rhein-Neckar-Arena anche il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, che ha salutato gli Azzurrini in albergo prima della partita e si è poi si congratulato con tutto il gruppo dopo la premiazione. “Al di là del risultato finale – ha dichiarato Tavecchio – quello che sono stati capaci di fare questi ragazzi e mister Vanoli è davvero straordinario: la loro determinazione e la loro qualità hanno acceso i riflettori sul vivaio italiano, il cui valore è superiore a quello che si pensa. È un segnale forte di cui beneficerà tutto il nostro calcio e per questo voglio ringraziarli a nome di tutta la FIGC”.