Impianti sportivi a Sora: il consigliere comunale del M5S Pintori invia un esposto alla Corte dei Conti
Il tema della gestione degli impianti sportivi coinvolge ora anche la città di Sora. Nei giorni scorsi, infatti, il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Fabrizio Pintori ha inviato un esposto alla Corte dei Conti al fine di accertare eventuali lacune. “Nelle ultime settimane, in seguito ad accesso agli atti, è stata analizzata una parte dei documenti relativi alla gestione degli impianti sportivi di Sora. Dall’esame degli atti – recita il comunicato spiccato da Pintori – sembrerebbero emergere alcune irregolarità che, con un esposto inviato in data odierna (22 settembre), sono state rappresentate alla Procura Regionale della Corte dei Conti per accertare l’eventuale sussistenza di responsabilità di danno erariale”.
La cittadinanza chiede quindi chiarezza sull’utilizzo dei soldi pubblici. “Durante la campagna elettorale il nostro Movimento – si legge ancora dal comunicato – ha dichiarato in più occasioni che sarebbero state interessate le autorità competenti (Procura della Repubblica, Corte dei Conti, ANAC) ogni qual volta si fosse presentata l’ipotesi di uno spreco di denaro pubblico in danno ai cittadini sorani. Ebbene, è stata mantenuta fede a questo impegno”.
La partita passerà poi direttamente nelle stanze del Comune volsco. “Nei prossimi giorni, per chiedere gli opportuni chiarimenti sulla gestione degli impianti sportivi comunali e sulle modalità di controllo dei contratti con concessionari e affidatari della gestione di strutture sportive di proprietà del Comune di Sora, verrà chiesta la convocazione della III Commissione consiliare permanente competente in materia di sport”.
Insomma, la questione delle strutture adibite alla pratica sportiva sembra una consueta e annosa abitudine quotidiana. Sulle pagine del Nuovo Corriere Laziale l’argomento è stato ampiamente toccato con inchieste ed approfondimenti. Basti pensare ai servizi realizzati sul campo Roma a Porta Metronia, al ‘Raimondo Vianello’, al ‘Tre Fontane’ ed al ‘Testaccio’ nel cuore della capitale.
Alessandro Iacobelli