Testaccio, il DG Franco D’Alessandro: “È stata la classica seconda giornata”
È andato in archivio anche il secondo weekend calcistico stagionale del Testaccio 68, fine settimana che ha registrato una vittoria e due sconfitte. Come sempre, ad analizzare in profondità come si sono comportati le tre squadre scese in campo è il direttore generale del club, Franco D’Alessandro: “Il gruppo dei 2000 ha ottenuto una vittoria roboante contro il Tor de Cenci, sconfitto con un ampio 9-1. Se la squadra si sia rimessa sul binario giusto lo sapremo però soltanto dopo la prossima partita: quando vinci con uno scarto così ampio, oltre i giusti meriti tuoi, ci sono anche i demeriti degli avversari e quindi una gara del genere non ci può dare una lettura su come stia la squadra. Il ragazzi si allenano comunque alla grande e noi abbiamo molta fiducia in loro”. Si passa quindi a parlare dei ragazzi del 2002, battuti per 3-1 sul campo dell’Academy Football Club. “Le sconfitte ci stanno, fanno parte del gioco” continua D’Alessandro “non mi è piaciuto per niente invece l’approccio alla gara dei ragazzi e ciò ha portato ad una sconfitta contro una squadra che era ampiamente alla nostra portata: nel calcio la testa è più importante dei piedi, quando entri in campo quindi con l’approccio sbagliato lo paghi sonoramente. I giocatori invece che sono subentrati dalla panchina hanno avuto il giusto atteggiamento ed in campo lo si è visto, dobbiamo quindi ripartire da quello che hanno fatto vedere loro”. Chiusura dedicata ai più piccolini, ovvero i ragazzi del 2003: “Purtroppo con loro non riusciamo ancora a portare a casa i primi punti, ci si è messa anche un po’ di sfortuna dato che abbiamo avuto degli infortunati. La cosa positiva è che la squadra gioca sempre a calcio, qualsiasi è il risultato, e se continua su questa strada il futuro non potrà che essere roseo. La loro classifica nemmeno la guardo, sono altre le cose importanti da valutare”. Il direttore generale conclude quindi sintetizzando in poche parole il fine settimana da poco conclusosi. “È stata la classica seconda giornata” chiude Franco D’Alessandro “questo weekend è stato l’anticamera del cambiamento, parola che per ogni gruppo chiamato in causa assume un significato diverso”.