A Roma l’importante incontro tra allenatori, capitani, addetti stampa e designatori CAN D e C.A.I
di Lorenzo Petrucci
Nella giornata di oggi, 7 novembre, presso la splendida cornice dell’Hotel Leonardo Da Vinci al centro di Roma si è svolta la riunione tra allenatori, capitani, addetti stampa e designatori della CAN D e C.A.I.
L’interessante appuntamento, con la presenza di numerose società di Serie D provenienti da tutta la penisola italiana è stato presentato da importanti figure del calcio nazionale, tra questi Carlo Pacifici (Commissario CAN D), Vincenzo Fiorenza (Commissario CAI), Luigi Barbiero (Coordinatore dipartimento interregionale), Alberto Mambelli (Vice Presidente vicario LND) e Mauro De Angelis (Segretario dipartimento interregionale) e i tecnici delle selezioni giovanili LND Augusto Gentilini (Rappresentativa Serie D), Francesco Statuto (Nazionale U18) e Fausto Silipo (Nazionale U17).
Obiettivo della riunione quello di chiarire le varie regole arbitrali mutate in questo avvio di campionato rispetto allo scorso anno e di vedersi per un confronto tra le varie parti.
Ad aprire la conferenza il coordinatore del Dipartimento interregionale, Luigi Barbiero, si è espresso con le seguenti parole: “Innanzitutto grazie per la presenza di tutti, questi sono appuntamenti importanti. Devo ringraziare le società, il presidente Cosentino, l’Aia, Marcello Nicchi, il Presidente Pacifici e Vincenzo Fiorenza e il Vice presidente vicario LND Mambelli che danno una grande contributo alla causa. Quest’anno per la prima volta abbiamo esteso il lavoro anche dei media e li ringrazio perché la valorizzazione di un sistema passi attraverso le considerazioni mediatiche. I motivi di questo appuntamento sono per un interscambio per chi ogni domenica è sui campi. Negli ultimi anni è crescita la cultura calcistica in riguardo della classe arbitrale. Quest’anno abbiamo anticipato questa conferenza per la modifica di alcune sanzioni in campo e volevamo parlarne meglio. Credo che dobbiamo pensare che il nostro è il quarto campionato d’Italia, l’orgoglio deve essere di chi gioca, di chi allena e di chi fa i presidenti e deve essere un movimento che non deve avere nulla da invidiare ai professionisti. Tutte le domeniche siamo in campo con fair play, questo significa che tutti hanno dato un’organizzazione alla propria società.”
Ha proseguito il Vice Presidente vicario LND Alberto Mambelli che ha espresso le seguenti parole:”Porto innanzitutto il saluto dei Presidenti Tavecchio e Cosentino. Siamo orgogliosi della struttura del campionato di Serie D, con nove gironi che formano un sistema unico in tutto il mondo. Sono inoltre felice per l’utilizzo dei giovani e mi complimento con le società per i vari sacrifici che svolge quotidianamente.”
Ha poi proseguito il commissario CAN D, Carlo Pacifi: “In questa stagione ci sono stati importanti cambiamenti ed era giusto rivedere alcune regole cambiate nel gioco del calcio. Il nostro è il campionato più complesso e il nostro è un ampio intervento. 180 arbitro, 359 assistenti e 181 osservatori per un sistema unico, articolato e di cui siamo molto soddisfatti.”
Il commissario Pacifi ha poi precisato con tanto di esaustive spiegazioni immagini e video le norme arbitrali mutate, con dati statistici con le altre leghe nazionali come la Serie A, B e Lega Pro. Ha poi proseguito sottolineando l’importanza del terzo tempo anche tra squadre e terna arbitra, chiudendo con un dibattito sulla regola recentemente introdotta delle interruzioni “time out”.
Infine è intervenuto il Presidente CAI, Vincenzo Fiorenza: “Questo è un anno particolare per le varie regole mutate, presentazione del DOGSO, cioè la negare evidente di opportunità di segnare una rete, da non confondere con l’ultimo uomo, le differenze tra fallo commesso di mano con conseguente assegnazione di cartellino giallo o rosso.”
L’appuntamento odierno ben organizzato da parte della Lega Nazionale Dilettanti ha permesso un interessante confronto costruttivo tra le parti e le varie società di tutta Italia, per un campionato sempre più in crescita.