Babbo Dionisi manda in visibilio il ‘Matusa’: il Frosinone stende il Benevento all’ultimo respiro
SERIE B
FROSINONE – BENEVENTO 3-2
MARCATORI: Kragl (F) 26’pt, Lucioni (B) 7’st, Dionisi (F) 14’st e 50’st, Ceravolo (B) rig. 27’st.
FROSINONE: Bardi, Brighenti, Pryyma, Ariaudo, Ciofani M., Gori M. (40’st Frara), Sammarco, Mazzotta, Kragl (32’st Soddimo), Ciofani D. (C), Dionisi. PANCHINA: Zappino, Crivello, Russo, Gucher, Preti, Volpe, Csurko. ALLENATORE: Marino.
BENEVENTO: Cragno, Venuti, Camporese, Lucioni (C), Pezzi, Chibsah, De Falco (15’pt Del Pinto), Melara (34’st Buzzegoli), Ciciretti (39’pt Puscas), Cissé, Ceravolo. PANCHINA: Gori P., Pajac, Padella, Gyamfi, Volpicelli, Pinto. ALLENATORE: Baroni.
ARBITRO: Ghersini di Genova.
ASSISTENTI: Zappatore di Taranto e Disalvo di Barletta.
QUARTO UOMO: La Penna di Roma 1.
NOTE: Ammoniti: Ariaudo, Chibsah, Del Pinto, Dionisi. Angoli: 8-8 . Rec: 3’pt – 5’st.
Babbo Dionisi stende un Benevento da applausi in una sfida folle. Nel 3-2 della vigilia di Natale c’è proprio di tutto.
Mister Pasquale Marino conferma lo schieramento a tre in difesa con Ariaudo, Brighenti e Pryyma. Sulle corsie padroneggiano Mazzotta e Matteo Ciofani. Fosforo in zona nevralgica con Gori e Sammarco. Al fianco di Dionisi e Daniel Ciofani staziona Kragl.
Il Benevento, autentica rivelazione del torneo cadetto, opta per il 4-2-3-1. Cragno tra i pali. Retroguardia a quattro con Venuti, Camporese, Lucioni e Pezzi. L’ex Chibsah e De Falco in mediana. Ceravolo in avanti con Cissé, Ciciretti e Melara.
Il pubblico si scalda già alle prime luci dell’alba. L’istrionico Dionisi centra il palo pieno con una rasoiata mancina. Chibsah non le manda certo a dire e mira lo specchio. Bardi c’è e non si fa sorprendere.
I padroni di casa spingono ancora sull’acceleratore e con Kragl chiamano Cragno ad una incredibile prodezza. Al 19’pt il talento rinomato Ciciretti sfodera un diagonale destro. Bardi esalta i riflessi e sventa il pericolo. Si tramutano pochi istanti di calma.
Allo scoccare del 26’pt l’arbitro Ghersini di Genova ordina una punizione dai 25 metri. Ovviamente la battuta viene affidata ad Oliver Kragl. La stoccata chirurgica del tedesco sorprende un distratto Cragno. Il ‘Matusa’ tuona.
La compagine campana pretende soddisfazioni per le feste e decide di ringhiare duro. Sempre Chibsah, servito da Cissé, non inquadra la porta dal limite. Il forcing ospite continua con gli assoli di Ciciretti e Camporese. Mister Baroni deve rinunciare nel corso del match a due pedine preziose per infortunio, ovvero De Falco e Ciciretti. Entrano al loro posto Del Pinto e Puscas. La prima frazione di gioco termina sul parziale di 1-0.
Il Benevento bagna la ripresa con veemenza e al 7’st pareggia. Sugli sviluppi di un angolo dal settore destro, Lucioni svetta. Bardi respinge ma, per il direttore di gara, il pallone ha varcato la linea di porta.
Esattamente dopo sette giri di lancette i canarini raddoppiano. Kragl allunga per Dionisi che insacca di giustezza. Al 23’st il terzino Pezzi rischia l’autorete sul traversone di Mazzotta. La terza in classifica però non molla l’osso. Nei pressi della mezzora Ceravolo viene atterrato in area. E’ rigore. Trasforma lo stesso Cervaolo che spiazza Bardi.
La truppa ciociara conferma i noti problemi in trincea. Sammarco e soci però gettano il cuore oltre l’ostacolo. Uno stanco Kragl lascia il campo a Danilo Soddimo. Il fantasista ripaga la scelta di Marino. Al culmine dei quattro minuti di recupero concessi, il numero 10 calibra un calcio d’angolo. Dionisi, posizionato all’altezza del primo palo, tocca di testa. Cragno non riesce ad evitare il tris. I tifosi giallo-blu si scatenano in scene isteriche di gioia. Il Frosinone, dunque, si regala il successo e la leadership in vetta con il Verona.
Alessandro Iacobelli
Foto di Antonio Fraioli
