Rimpianto Frosinone contro l’Avellino: al vantaggio di Dionisi risponde Castaldo
SERIE B
FROSINONE – AVELLINO 1-1
MARCATORI: Dionisi (F) 14’pt, Castaldo (A) 35’st.
FROSINONE: Bardi, Terranova, Ariaudo (1’st Krajinc), Russo, Fiamozzi, Gori, Maiello, Sammarco (39’st Kragl), Mazzotta (24’st Crivello), Dionisi, Ciofani D. PANCHINA: Zappino, Besea, Frara, Volpe, Mokulu, Pryyma. ALLENATORE: Marino.
AVELLINO: Radunovic, Gonzalez (23’st Belloni), Migliorini, Djimsiti, Perrotta, Laverone, Moretti (30’pt Castaldo), Omeonga, D’Angelo, Bidaoui, Eusepi (34’st Verde). PANCHINA: Lezzerini, Soumaré, Solerio, Jidayi, Gavazzi, Camarà. ALLENATORE: Novellino.
ARBITRO: Marini di Roma 1.
ASSISTENTI: Fiore di Barletta e Rocca di Vibo Valentia.
QUARTO UOMO: Di Martino di Teramo.
NOTE: Allontanto Novellino al 40’st. Ammoniti: Terranova, Fiamozzi, Djimsiti. Angoli: 7-2 . Rec: 1’pt-3’st .
Nella notte del ‘Matusa’ il Frosinone inanella un altro pareggio. In tale circostanza è l’Avellino a bloccare la capolista. Alla solita perla di Dionisi risponde Castaldo.
Per quanto concerne l’aspetto tattico mister Pasquale Marino non scompone la scacchiera del 3-5-2. Il trio composto da Terranova, Ariaudo e Russo a copertura di Bardi. Sulle fasce Fiamozzi e Mazzotta seminano il panico. In zona nevralgica ecco i polmoni e la tecnica di Maiello, Gori e Sammarco. In attacco inammovibili Federico Dionisi e Daniel Ciofani. Risponde la truppa irpina con il 4-3-3. Radunovic tra i pali. Poker in difesa con Gonzàlez, Migliorini, Djimsiti e Perrotta. Il regista Moretti trova due spalle fidate in Omeonga e D’Angelo. Nel reparto d’attacco Bidaoui e Laveroni supportano Eusepi.
I padroni di casa rendono la vita complicata agli ospiti fin dalle prime schermaglie. Pronti via e Fiamozzi mette ripetutamente in soggezione il versante destro della retroguardia avversaria. Sull’invito del numero 29 Mazzotta non giunge in tempo. Ci prova subito anche Dionisi con il mancino. Radunovic smanaccia in corner.
Il ‘Matusa’ esulta al quarto d’ora. Trama tanto semplice quanto efficace ed apprezzabile. Verticalizzazione di Ariaudo per l’accorrente Mazzotta. Il terzino sinistro con il suo controllo serve Dionisi che di testa insacca. La trincea canarina trema al 26’pt quando Eusepi crea scompiglio nell’area locale senza però concretizzare. Sempre Dionisi mira lo specchio con un destro a giro. Di un soffio alto. Verso la mezzora Maiello non approfitta di una ghiotta chance solo dinanzi a Radunovic. Allo scadere della prima frazione di gioco si scatena una mischia impazzita nel cuore dell’area ciociara. Bardi e Fiamozzi sventano il pericolo. Si va al riposo sull’1-0.
Il copione nel corso del secondo tempo non muta poi così tanto. Solo i ritmi diminuiscono con il team locale che non chiude la pratica. Il ‘mago’ Dionisi conclude verso la porta. Alto. L’Avellino prova ad alzare il baricentro con l’ingresso di Castaldo al posto di Moretti. Al 20’st il diagonale rasoterra di Fiamozzi culmina di un nulla al lato. Passano una decina di minuti e Dionisi su punizione impegna un attento Radunovic.
Poco dopo i ragazzi di Novellino rimettono in discussione il match. Castaldo infatti pareggia i conti con una stoccata precisa che trafigge Bardi. Al 39’st Terranova, in proiezione offensiva, colpisce in pieno la traversa. Due minuti più tardi il neo entrato Kragl su punizione sfiora il palo. Il forcing finale del Frosinone, privo del giusto raziocinio, non provoca gli effetti auspicati dal pubblico giallo-blu.
Un pareggio che per la squadra canarina, forse, lascia qualche rimpianto. Punto davvero prezioso invece per i ‘lupi’ campani.
Alessandro Iacobelli
Foto Antonio Fraioli