Coppa Italia Primavera, Virtus Entella – Roma 1-1, a Marchizza risponde Semprini, la vincente si deciderà all’Olimpico
di Giordano Galeazzi
(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)
Dopo la Supercoppa Italiana vinta con l’Inter lo scorso ottobre, la Roma Primavera si gioca il secondo importante trofeo della stagione andando ad impattare per 1-1 nel primo scontro contro la Virtus Entella.
Allo “Stadio Comunale” di Chiavari va in onda la gara di andata della finale di Tim Cup Primavera. Padroni di casa caricati a dovere da mister Castorina: “Questa finale è una gara molto importante per la nostra società e per quello che stiamo costruendo. Dobbiamo dare tutto a partire dal primo minuto. Fondamentale evitare di prendere gol in casa”. Consueto modulo dei liguri 4-3-1-2 di copertura, con un centrocampo solido e abile nel palleggio. Risponde mister De Rossi con il suo 4-3-3 da combattimento.
Pronti, via! La prima conclusione nello specchio della porta arriva al 2’ dall’asse d’attacco giallo-rosso con Keba che si accentra palla al piede verso la porta, poi serve in profondità l’inserimento al buio di Soleri, il controllo del numero 11 non è dei migliori così come il tiro che diventa facile presa per i guantoni di Siaulys. I padroni di casa reagiscono immediatamente con bomber Puntoriere agile nel dribbling a rientrare, meno preciso nella bordata sul secondo palo. Squadre molto coperte, pochi gli spazi liberi. Tuttavia non ci si annoia poiché le azioni piovono da entrambe le parti senza impensierire, però, gli estremi difensori. Fino alla mezz’ora giro-palla d’attesa, tanti errori tecnici e di impostazione, poi l’incontro si accende con 3 fiammate giallo-rosse: prima Keba sprinta in area per raggiungere la sfera che colpisce in allungo trovando però il muro Siaulys in uscita bassa, poi Anocic al 34’ collauda il mancino con un bolide da fuori area, centrale ma insidioso; ci prova anche Pellegrini subito dopo con un tiro a palombella dai 30 metri, ne esce fuori una traiettoria scenica ma innocua per l’estremo difensore. I ritmi di gioco sono altissimi, pressing alto sul portatore di palla e sullo scarico. Il fattore che accomuna le due rivali, fin qui, sembra essere l’eccessiva frenesia di trovare il vantaggio per mettere al sicuro il risultato. Ancora Roma pericolosa nell’area avversaria al 37’ con Tumminello che fa a sportellate in area, si ritrova la palla tra i piedi nella mischia ma non riesce ad impattare in maniera pulita calciando a lato del palo. L’Entella si scuote e risponde subito dopo grazie all’imbucata precisa di Zaniolo per Mota che salta di netto Crisanto, poi scivola e viene anticipato da una straordinaria chiusura di Ciavattini che salva lo svantaggio dei suoi. Proprio allo scadere arriva l’episodio che cambia le sorti del match: Da Silva abbatte in area un formidabile Tumminello lanciatissimo verso la porta, D’Apice di Arezzo non ha
esitazioni ad indicare il dischetto nonostante le proteste dei liguri. Dagli 11 metri va Marchizza che trasforma il penalty calciando alla perfezione sotto al sette. La corazzata di mister De Rossi chiude il primo tempo in vantaggio per 0 a 1. Le squadre tornano sul rettangolo di gioco con gli stessi 22 e le medesime motivazioni d’avvio gara. L’Entella lascia la bandiera bianca negli spogliatoi ed entra con un altro spirito: ottima gestione delle manovre di gioco con una buona circolazione di palla dalla mediana in su, anche se la Roma non molla un centimetro. Il primo guizzo è proprio dei padroni di casa con Puntoriere che si invola sull’out a sinistra, crossa arretrato per Cleur ben posizionato sul limite d’area, stop e tiro al volo che impensierisce Crisanto e crostringe Marchizza a mettere una pezza su Mota subito in agguato. Ancora i bianco-celesti al 23’: Di Paola si mette in proprio palla al piede sulla tre-quarti poi spara una bordata dal limite, conlusione alta sopra la traversa. I padroni di casa giocano a viso aperto, il ché rende l’incrontro ancora più interessante: da sottolineare Mota Carvalho, il martello che batte continuamente su una difesa, fin qui, d’acciaio. La Virtus Entella continua a premere in avanti alla ricerca del disperato pareggio che non vuole arrivare, la Roma fa il suo chiudendo bene ogni spazio e ripartendo appena ne ha l’occasione, ma senza fare male. Il direttore di gara assegna 5 minuti di recupero per le 6 sostituzioni effettuate nella ripresa. Sembra tutto finito quando Di Paola pennella l’ultimo pallone al centro per l’incornata di Semprini che gela gli animi dei giallorossi proprio all’ultimo respiro con un colpo di testa tanto sporco quanto decisivo che si va ad insaccare a fil di palo. La panchina esplode! E’ festa grande al Comunale di Chiavari per un pari che vale quasi come una vittoria. La resa dei conti è rimandata alla gara di ritorno all’Olimpico di Roma in data 21 Aprile.
FINALE COPPA ITALIA PRIMAVERA – ANDATA
VIRTUS ENTELLA – ROMA 1 – 1
MARCATORI Marchizza 45’pt (RM), Semprini 50’st (VE)
VIRTUS ENTELLA Siaulys, Casagrande (Semprini 40’st), Ferrante (C), Carullo, Da Silva, Cleur, Di Paola, Alluci, Zaniolo (Castagna 21’st), Mota Carvalho, Puntoriere (Ganea 37’st) PANCHINA Gaccioli, Battaglia Busacca, Ciceri, Urso, Ba, Giunta, Traversari, De Marco, Mattera ALLENATORE Gianpaolo Castorina
ROMA Crisanto, Anocic, Ciavattini, Marchizza, Pellegrini, Spinozzi (Meadows 43’st), Grossi, De Santis (C), Keba (Frattesi 28’st – Valeau 48’st), Tumminello, Soleri PANCHINA Romagnoli, Greco, Antonucci, Nani, Marcucci, Cappa, Franchi, Kastrati ALLENATORE Alberto De Rossi
ARBITRO Giosuè D’Apice di Arezzo – voto 7
ASSISTENTI Fusco; Rossi; Tursi (4°uomo)
NOTE Ammoniti Keba, Ciavattini, Grossi Rigore Marchizza 45’pt (RM) Rec. 2’pt – 5’st