Luce sui talenti: alla scoperta di Yangel Herrera
Scheda
Data e luogo di nascita: 7 gennaio 1998 La Guaira.
Nazionalità: Venezuela.
Altezza: 1,84 m.
Squadra di appartenenza: Manchester City Under 23.
Ruolo: centrocampista – regista.
Piede preferito: destro.
L’America Latina è sempre un fertilissimo terreno per la raccolta di talenti con il pallone tra i piedi. Si pensa immediatamente al Brasile, all’Argentina o all’Urugay.
Il Mondiale Under 20 di stampo coreano ha portato alla ribalta un’altra nazione: il Venezuela. Un copione ai limiti del premio Oscar interrotto soltanto dalla sconfitta in Finale contro l’Inghilterra. Un manipolo dotato di classe, fantasia e fisicità quello gestito dal tecnico Rafael Edgar Dudamel. Da Peňaranda a Cordova il menù è ricco.
Le strade degli osservatori giungono però al nome di Yangel Herrera. Nato il 7 gennaio del 1998, comanda già con olimpica scioltezza le redini del gioco dalla cabina di regia. Protagonista assoluto nel campionato Apertura in patria con la maglia del Monagas SC. A diciassette anni l’Atletico Venezuela crede nelle sue doti e lo acquista. Il calcio occidentale prende nota e nel 2016 l’academy del Manchester City bussa con serie intenzioni. Il diamante è ancora grezzo ed allora Pep Guardiola consiglia al ragazzo un periodo di apprendistato negli Stati Uniti alla corte del New York City di mister Patrick Vieira. Yangel segue scrupolosamente le lezioni impartite da Andrea Pirlo. Corpo e anima ora sembrano pronti per palcoscenici stellari.
Magistrale nel fornire assist, minaccioso nelle conclusioni dalla distanza e glaciale nelle esecuzioni dagli undici metri.
Yangel Herrera, il metronomo del futuro per la Vinotinto e per il calcio internazionale.
Alessandro Iacobelli