Lorenzo Mari, il “tutto fare in mezzo al campo” pronto a una nuova grande stagione con l’Atletico Vescovio

di Filippo Morsillo

Lorenzo Mari, un nome che è circolato spesso sulle pagine del nostro giornale. Da sempre, il centravanti di riferimento per il suo allenatore, qualunque fosse la squadra in cui militasse. Attaccante rapido, pungente, ma la sua migliore qualità è la capacità di sacrificarsi per i suoi compagni. C’è bisogno di un centrocampista? Lui arretra. Il terzino ha finito le forze? Corre lui. Il portiere ha dolore al polso? Lorenzo si mette i guanti. Per questo suo modo di essere polivalente, per questo suo essere tutt’altro che schematico e pronto a tutto, lo spogliatoio è il suo territorio. Mai un problema con un compagno, mai una lite con un allenatore. Conosce il calcio sin da quando ha imparato a camminare e la palla l’ha sempre accompagnato nella sua crescita. Ora, un solo pensiero: tornare sul terreno di gioco con l’Atletico Vescovio. Dopo la grande stagione con gli Juniores Regionali,  l’idea è quella di passare tra i grandi dell’Eccellenza. Sarebbe il jolly nel mazzo. Lorenzo e l’Atletico Vescovio hanno chiuso un campionato Regionale a settantadue punti, con ventitré vittorie e, soprattutto, ottantanove reti messe a segno. Un’enormità. Chissà per la prossima stagione quali saranno i ragazzi che saranno presi in considerazione da Emanno Pansa, l’allenatore della prima squadra. Magari sarà consigliato da Alberto Donati, il suo preparatore, o dal tecnico che è l’artefice della crescita di Lorenzo: Giuseppe Centomani. Una cosa è certa: avere Mari in squadra è una sicurezza in più.