Il Frosinone soffre ma espugna Pisa: esordio ok in Coppa Italia, ora testa all’Udinese
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di ANDREA PONTONE
Il Frosinone batte il primo colpo della stagione 2017/18. La squadra di Longo espugna l’Arena Garibaldi di Pisa in Coppa Italia e lo fa con autorevolezza, convinzione dei propri mezzi e grande capacità di saper gestire gli equilibri del match a gara in corso, conquistando in questo modo un prezioso passaggio del turno che permetterà ai canarini di giocarsi l’accesso ai sedicesimi di Tim Cup in quel di Udine, nel ‘Dacia Arena’ che così tanto – a livello stilistico – ricorda il nuovo stadio ‘Benito Stirpe’…
FROSINONE, CI SEI – Longo per l’occasione schiera una formazione standard, con il solito 3-4-3 divenuto ormai un marchio di fabbrica della nuova stagione giallazzurra. A sostituire gli infortunati Bardi (problema al polso) e Maiello (distorsione alla caviglia) ci sono Zappino tra i pali e Sammarco a centrocampo in tandem con Mirko Gori, nell’occasione vice-capitano. La fascia la indossa Daniel Ciofani, tenore principale del tridente d’attacco supportato da Ciano e Dionisi. C’è Crivello sull’out di sinistra, Paganini sfreccia dalla corsia opposta. In difesa con Ariaudo e Terranova torna dal primo minuto Luka Krajnc, confermato dal club frusinate in questa finestra di mercato.
I CANARINI SPICCANO IL VOLO – Il Pisa parte all’arrembaggio: consapevole delle proprie forze (inferiori a quelle della compagine giallazzurra), la formazione toscana tenta d’aggredire gli avversari sin dai primi minuti di gioco. Ne consegue un avvio in bambola per i ragazzi di Longo, che nei primissimi istanti di gara risultano in balia degli avversari. Nonostante ciò, la squadra guidata da Gautieri non colleziona alcuna palla-gol degna di nota. Il primo squillo offensivo si registra con una conclusione potente (ma poco precisa) di Federico Dionisi, terminata di poco a lato. Con il passare dei minuti sale in cattedra il Frosinone, che prende bene le misure del match: al 25’ Ciano sfiora di testa il vantaggio, un minuto dopo è pericolosissimo Gori con una velenosa conclusione ribattuta in corner.
CI PENSA DANIEL, LA SBLOCCA DANIEL – Il momento della svolta arriva al 31’, quando Daniel Ciofani – al termine di una straordinaria azione (tutta di prima) svolta dai compagni – capitalizza in rete il fraseggio giallazzurro e porta in vantaggio i suoi. Chi se non lui: colui che, con questa rete, va a -8 dallo storico record di Santarelli. Altri 9 gol in maglia canarina e il centravanti di Avezzano diverrà il marcatore più prolifico di tutti i tempi per il Frosinone. Se lo merita, per lo sforzo e l’impegno che ha sempre riversato in campo. Così come i ciociari meritano il vantaggio sul Pisa: Paganini suggerisce in profondità per Ciano, che serve Ciofani in area di rigore. Velo di Dionisi, un cioccolatino per il bomber frusinate. Che a due passi dal portiere non può sbagliare.
RISULTATO IN CASSAFORTE – Il prosieguo del primo tempo è un accendersi e spegnersi delle sortite offensive del Pisa, mai devastanti ma talvolta insidiose: al 42’ Eusepi scaraventa verso lo specchio un destro potentissimo, sul quale Zappino allunga il guantone e devia in corner. Si va nell’intervallo sul parziale di 1-0, che il Frosinone riesce a difendere fino allo scadere. Il primo acuto della ripresa è di Negro, al quale il solito Zappino si oppone con uno scatto felino che salva il Frosinone. Nella parte centrale della gara prevale il nervosismo: polemiche tra Dionisi e Masucci, quest’ultimo richiamato in panchina. Longo lancia in campo Soddimo, Matteo Ciofani e Frara. Nel mentre, negli ultimi minuti accade l’impossibile: all’85’ Longhi si divora a porta vuota il gol del pareggio. Passano trenta secondi e dall’altro fronte Dionisi sbaglia, sempre a porta vuota, il raddoppio ciociaro. Il Frosinone stringe i denti nel finale e conquista, dopo cinque minuti di recupero, un gran risultato che permette ai laziali di passare il turno. Adesso testa all’Udinese: appuntamento a sabato sera, con una gara tutta da seguire
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