Frosinone, addio-beffa alla Coppa Italia: l’Udinese fa 3-2 e passa il turno
di Andrea Pontone
Un gran gol di Mirko Gori replica a Thereau e illude i ciociari, ma poi è valanga bianconera. Nel finale non basta la rete di Crivello.
Il Frosinone viene eliminato dalla Coppa Italia. Con onore, a testa alta, ma con un briciolo di amarezza che la sconfitta del ‘Dacia Arena’ lascia nell’ambiente giallazzurro. L’Udinese rifila un pesante 3-2 alla squadra di Longo, che pur avendo provato fino all’ultimo a raddrizzare le sorti della gara non riesce nell’impresa di capovolgere il tris bianconero (frutto di varie sviste difensive) firmato Thereau, Lasagna e Jankto. Il primo segna su colpo di testa, sfruttando a perfezione un assist di Pezzella per mandare il pallone alle spalle di Zappino, che dopo aver parato l’impossibile nel primo quarto d’ora del match deve arrendersi all’inzuccata sotto porta del francese.
Poi pareggia Mirko Gori, con un capolavoro che illude il popolo ciociaro: tiro al volo, dai 30 metri, che termina dritto sotto l’incrocio e manda in delirio il Frosinone. I canarini pensano di farcela, ma il sogno frusinate svanisce nella ripresa, quando in seguito a una buona occasione rimediata da Soddimo (conclusione ribattuta da Scuffet), Lasagna trova la rete del 2-1. Decisiva un’eclatante leggerezza di Zappino, che regala il tap-in a porta vuota al centravanti friulano non controllando in due tempi su una conclusione ravvicinata di Thereau. La squadra di Delneri dopo il bis accelera alla ricerca del gol che possa chiudere definitivamente il match, e il Frosinone concede qualche spazio di troppo: ne approfitta Jankto, che firma il 3-1. Nel finale gli ospiti si rianimano, con una fiammata di Crivello che da subentrato accorcia le distanze. Allo scadere Paganini si divora l’impossibile a tu per tu con l’estremo difensore avversario, così come Longo ha qualcosa da imputare a Daniel Ciofani (sciupate 3/4 occasioni da rete importanti) e Camillo Ciano (vero flop dell’incontro), mentre un centrocampo solido e una difesa compatta dimostrano di essere all’altezza di competere per la promozione in Serie A. O quantomeno, dalla gara del ‘Friuli’ emerge un quadro della situazione positivo: i bianconeri hanno in parte sofferto il gioco giallazzurro. E questo è il più grande traguardo che il Frosinone avrebbe potuto raggiungere. Risultato non positivo, ma i propositi sono buoni.