Il tecnico del Rieti, Carmine Parlato, fa una prima analisi sulla composizione del calendario 2017/2018:
di UFFICIO STAMPA FC RIETI – MARCO FERRONI
“Allo stesso modo con cui ho preso atto delle diciassette avversarie, anche per il calendario, mi limito semplicemente a sottolineare che il Rieti deve innanzitutto pensare a se stesso e ad un avversario alla volta. Se riusciremo ad assimilare questo concetto, diventerà indifferente chi affronteremo la domenica. Da un punto di vista strutturale, diciamo che la composizione mi sembra piuttosto omogenea, gli scontri diretti equamente distribuiti: il passaggio più delicato, credo possa essere rappresentato dalle ultime quattro giornate quando, soprattutto al ritorno, dovremo affrontare due trasferte “incastonate” tra le sfide casalinghe con Monterosi e Lupa Roma. Al contrario, nel girone d’andata quello può essere uno step da sfruttare assolutamente. Amarcord? Beh, si: se per la piazza reatina la sfida con il Latina rievoca alla mente piacevoli ricordi, come la vittoria play out per la permanenza in C2, peraltro con un gol di Federico Gentile che io ho avuto alla Valenzana, anche per me i nerazzurri rappresentano qualcosa, avendo vestito quella maglia nell’89”.
Queste le parole di Carmine Parlato, tecnico del Fc Rieti.