Albalonga calcio (serie D), uragano Nohman: «Prospettive? Ce la possiamo giocare con tutti»
Ufficio stampa Albalonga calcio
Uno come lui non può essere certo una sorpresa. Daniele Nohman, attaccante classe 1984, gioca e segna da anni nel massimo campionato dilettantistico nel quale ha vestito maglie prestigiose come quella dell’Aquila, della Nocerina, del Fondi e della Viterbese. La sua nuova avventura con la casacca dell’Albalonga è iniziata nel migliore dei modi: quattro reti in due partite, con la sontuosa tripletta di domenica al Lanusei che ha seguito il rigore contro il Trastevere. Un tiro dal limite, un piazzato sull’assist di Proia e un comodo colpo di testa sul “cioccolatino” di Corsetti: così Nohman ha tramortito il malcapitato Lanusei. «Sono felice per la mia tripletta, ma soprattutto per la prima vittoria della squadra: ne avevamo bisogno dopo l’ingiusta sconfitta contro il Trastevere. Tra l’altro fino all’ultimo la gara con il Lanusei è stata in dubbio a causa delle forti piogge cadute domenica mattina e anche per via del campo pesante nella prima parte di gara abbiamo avuto delle difficoltà e cercavamo molto il lancio lungo proprio per evitare rischi». Dopo il primo gol di Nohman, poi, la gara è andata in discesa per l’Albalonga: l’immediato raddoppio del giovane Sabatini ha mandato i ragazzi di Mariotti all’intervallo sul 2-0, poi nella ripresa ancora Nohman ha completato il 4-0 finale. «Dove possiamo arrivare? Abbiamo un’ottima squadra e credo che ce la possiamo giocare con tutte. Sono contento di aver sposato questo progetto: volevo riavvicinarmi a casa (il bomber è di Fiumicino, ndr) e ho trovato una società molto seria e un ambiente positivo, ora voglio dare il massimo per questo club». Nel prossimo turno l’Albalonga giocherà a Nuoro per una gara inevitabilmente molto speciale per mister Marco Mariotti, il grande ex. «Un campo difficile e una squadra decisamente forte che ha cambiato tanto come noi, sarà un esame importante». A proposito di Mariotti, la chiusura di Nohman è proprio sul tecnico. «E’ un allenatore molto preparato e uno che riesce a trasmettere motivazioni forti alla sua squadra».