Spettacolo Frosinone: 3-2 al Bari, ciociari in testa alla Serie B!

Spettacolo Frosinone: 3-2 al Bari, ciociari in testa alla Serie B!

di Andrea Pontone

Si conclude con un roboante ed emozionante 3-2 il match tra Frosinone e Bari, valevole per la quarta giornata del campionato di Serie B. Sul neutro di Avellino i giallazzurri s’impongono ai danni della squadra di Grosso, che rimedia un pesantissimo terzo k.o. di fila e compromette le forti ambizioni stagionali. Se la panchina del tecnico pugliese traballa, Longo dall’altra parte può sorridere: la formazione ciociara vince e convince, soffrendo nel finale ma senza troppi patemi. E si porta in vetta alla classifica, a quota 10 punti insieme a Carpi e Perugia.

SCELTE INIZIALI – Nonostante il doppio impegno (martedì turno infrasettimanale ad Ascoli), Longo non ricorre al turnover e conferma nove giocatori su undici rispetto alla precedente trasferta di Pescara: cambiano soltanto gli esterni di centrocampo, con Crivello a sinistra e Matteo Ciofani sulla corsia opposta. In porta Francesco Bardi; a costituire la linea difensiva Terranova, Ariaudo e Krajnc; centrocampo solido con i muscoli di Gori, la grinta di Sammarco e la mobilità di Maiello. In avanti ci sono loro due: Ciano e Daniel Ciofani. In attesa che torni Dionisi, costretto a saltare il terzo ed ultimo turno di squalifica. Dall’altra parte Grosso ricorre a scelte coraggiose: Gyomber e Marrone formano la coppia di centrali difensivi, in attacco spazio all’esperienza di Brienza e Floro Flores che fanno reparto con Improta. Le altre sono conferme: Basha in regia, Busellato e Tello agiscono da mezzali. Cassani e D’Elia schierati nel ruolo di terzini.

LA FIERA DEL GOL – L’autunno è ormai alle porte, ma ad Avellino si rivede il clima estivo: al ‘Partenio’ si assiste a un pomeriggio torrido, nel quale le squadre – condizionate anche dalle difficoltà del terreno sintetico – accusano e non poco il caldo rovente. Il match, che deve entrambe le compagini scendere in campo con la divisa “classica”, si sblocca dopo soli cinque minuti dal fischio d’inizio: a mandare in rete il pallone è Cassani, che però sbaglia porta e diviene protagonista di un goffo e clamoroso autogol. Frosinone in vantaggio al 5’, ma in breve tempo il Bari ribalta l’incontro: il trascinatore dei pugliesi è Improta, che trafigge Bardi prima al termine di una strepitosa ripartenza biancorossa e poi su calcio di rigore (fallo in area del portiere ciociaro ai danni di Floro Flores). Passa soltanto un giro d’orologio dal 2-1 barese quando Daniel Ciofani, al 30’, ha la meglio in una mischia selvaggia all’interno dei sedici metri e firma il pari. Si va nell’intervallo su questo parziale, con Bardi super protagonista grazie a tre strepitosi interventi su Brienza, Busellato e Basha. RIPRESA INFUOCATA – Nel secondo tempo il Frosinone tenta il forcing offensivo, alla quasi disperata ricerca del 3-2: Longo invita i suoi ad alzare il baricentro, gli ospiti patiscono le sortite offensive ciociare ma si preparano allo stesso tempo per eventuali tentativi in contropiede. Le continue e fitte trame di gioco al limite dell’area avversaria spingono i giallazzurri a provarci anche dal punto di vista dei tiri in porta. Ad immolarsi è Daniel Ciofani, che sfodera il siluro dai 25 metri ma viene neutralizzato da Micai. È lo stesso portiere barese, con una clamorosa leggerezza difensiva, a far sì che i frusinati passino in vantaggio: al 71’ D.Ciofani calcia verso la porta, l’estremo difensore non trattiene la conclusione dell’attaccante canarino e Sammarco, in posizione regolare, ne approfitta per portare in vantaggio i laziali. Negli ultimi venti minuti il Bari si fa avanti, ma invano: il Frosinone si difende con ordine, e quando si apre qualche crepa lì dietro ci pensa un super Francesco Bardi a neutralizzare le conclusioni avversarie. Gli sforzi esaustivi degli attaccanti biancorossi non bastano per ribaltare il risultato: il Frosinone esce vittorioso dalla sfida del ‘Partenio’, conquistando la vetta della classifica dove risulta al primo posto insieme a Carpi e Perugia. Dopo le prime quattro partite – nonostante le abbia giocate tutte in trasferta – la squadra di Longo è reduce da tre vittorie (di cui una contro il Bari, valevole come scontro diretto) ed un pareggio (con il Pescara, anch’essa candidata alla promozione). Un bilancio lodevole, considerando il fatto che – dopo le prossime trasferte di Ascoli (infrasettimanale) e Perugia – entrerà in funzione il nuovo stadio. E già da martedì torneranno a disposizione due pedine fondamentali per lo scacchiere giallazzurro: Federico Dionisi e Danilo Soddimo.

Redazione

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