Bambini. Storie di viaggio e di speranza
Inaugurata alla Camera dei Deputati la mostra che racconta le storie dei bambini in fuga dai paesi di guerra
di Giordana LA MENDOLA
“Questo è un anniversario triste, il quarto dalla strage di Lampedusa. È anche il secondo anniversario in memoria delle vittime dell’immigrazione”. Apre così il suo discorso, il presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, nella sala della regina a Montecitorio, nella giornata inaugurale della mostra ‘Bambini. Storie di viaggio e di speranza’. Una mostra dedicata alle storie dei piccoli migranti in fuga, organizzata dall’associazione Museo migrante (MiMu) e Unicef – resterà aperta fino al 13 ottobre (10-18 sabato e domenica esclusi) -. Il percorso della mostra si divide in due parti: da un lato, tutti gli oggetti appartenuti alle 368 vittime del naufragio di Lampedusa, e, dall’altra parte, due installazioni multimediali che raccontano la storia di cinque bambini migranti.
Frammenti di vite quotidiane e storie raccolte dai giornalisti Valerio Cataldi e Francesca Mannocchini che sono stati raccontati in un reading musicale presentato da Geppi Cucciari. Grandi attori, accompagnati dai violini di Alaa Arsheed e Dani Alkabir, musicisti siriani e dalla chitarra di Isaac de Martin, hanno dato la voce alle storie dei bambini migranti.
“Oggi ascolteremo le storie di bambini migranti. Le storie di questi bambini vengono da molto lontano e sono al centro dell’istallazione a vicolo Valdina. Proprio qui troviamo le macchinine dei bambini, i documenti, le fotografie, gli occhiali, i santini, ci sono le borsette, c’è la vita di quelle persone. Ricordiamo -prosegue il presidente- che a migrare non sono numeri. Sono le persone che migrano, e le persone hanno un loro percorso, un loro vissuto e una loro sensibilità
. Sono le persone che hanno le insicurezze, le angosce, la disperazione. Mettiamoci per un secondo nei panni di chi non ha più nessuna certezza. Se noi riuscissimo a fare questo esercizio, cambieremmo il nostro atteggiamento nei confronti di chi scappa”, conclude il presidente della Camera. Tra i partecipanti anche il presidente dell’Unicef, Giacomo Guerrera, il garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano e l’ex sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini.