Giovanissimi FB, finalmente si comincia! Giuliani: “Vogliamo fare risultati attraverso il gioco”
Ufficio stampa Pro calcio Tor Sapienza
Sabato 14 Ottobre inizia il campionato anche per i Giovanissimi FB Regionali, inseriti in un girone molto insidioso come l’E.
Caratteristica del raggruppamento E, è quella di avere in organico squadre sia della provincia di Roma (Ponte Di Nona, La Rustica, Casilina, Certosa), sia compagini del basso Lazio come Isola Liri, Colleferro e Pontecorvo.
Sarà una stagione di trasferte lontane e difficili, anche a livello ambientale, per i nostri 2004, con la speranza di poter fare un campionato di vertice.
A tal fine, la squadra è stata affidata ad un allenatore esperto e dalle riconosciute capacità tattiche e motivazionali come Fabrizio Giuliani, autore di uno splendido percorso nella scorsa stagione con i 2001.
Giuliani di parla del lavoro fatto in questi mesi con i suoi nuovi ragazzi: «Ci siamo conosciuti a Maggio e nei primi mesi abbiamo fatto un lavoro di scrematura e selezione della rosa, che ci ha portati a definire un gruppo di circa 20-21 ragazzi.
Sabato si parte e avremo subito una gara difficile contro l’Audace – prosegue Giuliani – è difficile fare previsioni e sinceramente non voglio sbilanciarmi, ho però fiducia nei miei ragazzi, che si stanno preparando con molta attenzione»
Prima di parlare di obiettivi, Giuliani preferisce mettere in chiaro le caratteristiche che cerca dalla sua squadra:
«È chiaro che si entra in campo per vincere, ma noi vogliamo farlo attraverso la proposizione di un gioco offensivo e qualitativo – rimarca con decisione Giuliani.
Con i ragazzi abbiamo lavorato ad ampio raggio: a partire dai fondamentali, abbiamo impostato un gioco propositivo, in modo tale che i ragazzi, oltre a far risultato, possano anche imparare e crescere, visto che attraversano una fase importante della propria crescita. Di certo non vogliamo vincere tramite i “calcioni”, quelli sono vietati (sorride ndr)».
Un altro elemento che potrebbe aggiungere difficoltà al girone è il fattore ambientale, che per Giuliani è «importante quanto quello tecnico.
Andare a giocare in provincia è un’insidia anche a livello ambientale, troveremo sicuramente accoglienze calde e non proprio amichevoli – sottolinea l’ex allenatore dell’Axa e dell’Ostiamare – dovremo quindi esser bravi anche a tirare fuori la personalità e le motivazioni.
Giocare in campi caldi deve motivarci e non spaventarci, e spero di vedere sin da sabato una squadra motivata, pronta a combattere e che non rinunci al gioco».