Il Savio a Coverciano, Mario Menasci neo Direttore Sportivo
di Lorenzo Petrucci
Il Fair Play come anello di congiunzione. Un calcio corretto e pulito come collante dei 44 partecipanti dell’ultimo corso da Direttore Sportivo che ha preso luogo a Coverciano per sei settimane e che nella giornata di ieri ha avuto il suo ultimo giorno di lezione prima dell’esame orale e della discussione della tesi tra circa un mese.
44 partecipanti tra cui spiccano l’ex capitano della Lazio Stefano Mauri, l’ex calciatore Andrea Catellani reduce dall’ultima esperienza con la Virtus Entella è già nei ranghi della società ligure, Claudio Chiellini, fratello di Giorgio ed attuale dirigente della Juventus, Luigi Piangerelli Responsabile del Settore Giovanile del Cesena, Andrea Butti Direttore Generale dell’Empoli e tra questi anche Mario Menasci.
L’allenatore, che in molti conosceranno come attuale tecnico degli Allievi Fascia B Elite del Savio e in passato della Lazio, ha preso parte con grande impegno al corso dimostrandosi uno dei più assidui presenti nonostante i diversi impegni.
Nella foto vediamo Menasci proprio con la divisa da rappresentanza del Savio in mezzo agli altri partecipanti del corso con le rispettive maglie che rappresentano in qualche modo la loro carriera.
Ironia della sorte, Menasci si è trovato come compagno di corso rappresentanti del suo passato alla Lazio come il già citato Stefano Mauri o Giovanni Invernizzi dirigente della Sampdoria di Diego Bartoli, alla guida dei 2002 del Savio proprio prima dell’arrivo di Menasci.
Sei settimane approfondite di corso che ha avuto come ospiti Direttori Sportivi di spicco del panorama calcistico nazionale come Pradè, Paratici, Bigon, Sabatini, Fagiano e Giuntoli con i quali gli alunni hanno potuto affrontare tematiche varie che hanno spaziato dalla natura contrattualistica, al calcio mercato, fino alle scelte dell’allenatore e dell’area scouting.
Un corso che oltre allo studio ha visto creare un forte legame di amicizia tra i 44 nuovi Direttori Sportivi destinato a rimanere legato nel tempo, per una nuova dirigenza che nasce con l’incipit non della rivalità ma dell’unione d’intenti per un calcio basato sul Fair Play e un gioco corretto e pulito.