Post Roma-Cagliari Di Francesco: “contento per il gol di Fazio e della solidità difensiva, Schick-Dzeko come coppia crescerà”

di Lorenzo Petrucci

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

Post gara del Tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, dopo la gara vinta per 1-0 sul Cagliari grazie al gol al 94′ di Fazio.

Sull’importanza di Fazio: “Sono molto contento di Federico perché ha assimilato al meglio quello che è il lavoro di squadra e quello di giocare con facilità nella metà campo avversaria.
Oggi magari siamo stati poco brillanti e lucidi negli ultimi 20/30 metri e anche nelle scelte ritardavamo sempre un pò, però io credo che di aver concesso al Cagliari, che è una squadra che ha messo in difficoltà tante altre, il primo tiro all’85’ fa capire della solidità e della forza che ha in questo momento la Roma e dell’equilibrio che ha in fase difensiva. Questo è un aspetto positivo e tra i protagonisti c’è Fazio ma non solo lui perché devo parlare anche di chi non ha giocato oggi come Juan Jesus che sta facendo benissimo e per questo sono felicissimo che siamo la miglior difesa del campionato in questo momento.”

Diverso approccio alla gara o sta venendo meno un pò di brillantezza in fase realizzativa? “E’ anche un pò causale, però effettivamente sembra come se cresciamo di intensità dal secondo tempo per i primi 20’/25′ minuti, con grande aggressività sugli avversari. E’ vero che dobbiamo migliorare, è il campo che lo dice, si vede che l’allenamento quotidiano non basta. In settimana ho caricato un pò i ragazzi e forse si vedeva e devi farlo quando hai poche settimane per poter lavorare. 
Abbiamo fatto dei test per me importantissimi che mi hanno dato delle risposte che sicuramente ci ritroveremo più avanti, a partire sia dalla Coppa Italia, che magari cambierò tanti giocatori, che nella partita contro la Juventus sicuramente saremo più brillanti.”

Roma più brutta della stagione e preoccupazioni?: “Nonostante non siamo stati molto lucidi non sono d’accordo sulla prestazione, quando non concedi quasi nulla avversari significa che hai grande solidità difensiva ed equilibrio. Io ho visto grandi squadre vincere anche spesso di un gol, anche finali. Quindi se la Roma riesce a rimanere in partita, sbagliare un rigore però non credo che oggi sia stata la peggiore prestazione. Ricordatevi la Roma iniziale che non era questa, era quella di Bergamo che con un tiro in porta abbiamo vinto, oggi, tra Chievo e Cagliari abbiamo creato 70/80 tiri, non mi sembra che la squadra non ci sia totalmente. Manca quella capacità, quella determinazione che non si compra al supermercato, che è la cattiveria di andare a fare gol ma sono dell’idea che va solo allenata. Oggi al Cagliari non abbiamo concesso nemmeno un tiro nello specchio della porta.”

Col Cagliari problema più tattico o fisico?: “Certe partite, certe situazioni, bisogna sfruttarle al meglio quando le hai. Schick per poterlo portare in certe condizioni bisogna farlo giocare, non si può pensare che entri e sia subito un giocatore determinante, è un ragazzo del ’96 che ha grandissime qualità che deve solo crescere e trovare una condizione migliore. Poi vorrei ricordare che noi in sette giorni abbiamo tre partite importanti, mercoledì ce n’è un’altra prima della Juventus e noi col Torino vogliamo passare il turno e nello stesso tempo devo alternare certi giocatori. Dal punto di vista tattico oggi dovevamo essere più bravi ad attaccare la profondità perché per farlo si deve anche mettere la palla e rischiare e osare qualche giocata in più in verticale. Abbiamo fatto un pò di meno di quello che piace fare a me quando le partite sono bloccate.”

Schick come Mandzukic: “Patrick non interpreta il ruolo come Mandzukic, diamo tempo al ragazzo, siamo troppo frettolosi a bocciare la coppia Shick-Dzeko. E’ prematuro fare dei giudizi, Schick ha delle qualità tecniche e fisiche importanti e vi assicuro che le vedrete nel ruolo che sta imparando mettendosi a disposizione. Bisogna solo aspettare.”