Atletico 2000 calcio (Prom.), Mele: «Non raccogliamo quanto meritiamo, convinto della salvezza»

Atletico 2000 calcio (Prom.), Mele: «Non raccogliamo quanto meritiamo, convinto della salvezza»

Ufficio stampa Atletico 2000 calcio

Un’altra buona prestazione per l’Atletico 2000. La squadra di mister Fabrizio Antonini, nella prima gara del nuovo anno, ha imposto l’1-1 all’Atletico Morena secondo in classifica. Un match tirato che Davide Mele, centrale difensivo classe 1996 arrivato a metà dicembre dal Tor Sapienza, commenta così: «Come già accaduto contro Lavinio Campoverde e Palocco, la squadra ha fatto la sua partita costruendo forse qualche occasione in meno rispetto alle prime due partite che ho disputato con questa maglia, tra l’altro tutte giocate senza un attaccante importante come Del Vecchio. Ieri, dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0, l’Atletico 2000 ha fatto la prestazione e nel secondo tempo ha replicato immediatamente (con un gran gol di De Luca, ndr) al vantaggio ospite. Alla fine un punto sicuramente positivo, anche se in generale credo che questa squadra abbia raccolto meno di quanto merita: per questo sono assolutamente convinto che centreremo la salvezza diretta». La classifica rimane molto corta, ma per qualche ora l’Atletico 2000 dovrà mettere da parte i discorsi riguardanti il campionato e concentrarsi sull’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia in programma mercoledì al “Catena”. «Avremo di fronte il Montalto, una squadra di cui so poco, ma che occupa più o meno la nostra stessa posizione di classifica. Quando sono arrivato ho parlato col direttore sportivo Martinelli della Coppa e lui mi ha fatto presente di quanto la società ci tenga e lo consideri un obiettivo come la salvezza in campionato». Dopo la parentesi infrasettimanale, l’Atletico 2000 si ritufferà nelle sfide da tre punti facendo visita al Sezze. «Uno scontro diretto in cui una vittoria ci regalerebbe una visione totalmente diversa della classifica» sottolinea Mele che poi parla del suo approdo nel club capitolino. «Per una serie di motivazioni avevo deciso di lasciare il Tor Sapienza dopo tre anni: ero in procinto di andare in un’altra società di Eccellenza, ma il ds Martinelli è stato estremamente convincente e mi ha convinto a vestire questa maglia e a giocare in Promozione. L’impatto con Antonini? Me ne avevano parlato bene e sto avendo la conferma di quei giudizi. E’ stato un grande giocatore e mi ha dato subito tanta fiducia che spero di ripagare con buone prestazioni».

Redazione

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