Le PAGELLE di Tor di Quinto – Vis Aurelia (Juniores): Muscuso e Russo danno spettacolo
di Lorenzo Petrucci
TOR DI QUINTO
NATALI 6: inoperoso per buona parte della partita, spettatore non pagante per 60’/70’ minuti. Reattivo e attento quando chiamato in causa.
STAFFA 6.5: riscoperto nell’inedito ruolo di difensore dopo una carriera da metodista, si dimostra comunque attento in copertura, con grande cuore, orgoglio e senso tattico.
CORSETTI 6.5: bene, benissimo sulla fascia di competenza, quest’oggi predilige la fase offensiva servendo a Muscuso l’assist del 4-0. (1’st OTTAVIANI 6: dinamico sull’out mancino, bravo a calarsi nella partita.)
FRANCIONI 6.5: recupera, ripulisce e smista un numero imprecisabile di palloni primeggiando anche in regia con geometrie e recuperi, costantemente presente nella partita.
PAPA 6.5: è l’assicurazione che non scade mai, il salvavita che ogni allenatore vorrebbe avere per la sua difesa. Sfodera una prestazione da vero senatore, mica ce ne sono tanti come lui in giro. (10’st Consalvi 6:
CANCRINI 6: tosto in marcature e diligente in costruzione. Quando Papa e Staffa fanno passare qualcosa (ovvero quasi mai), ci pensa lui a ripiegare.
ACANFORA 7: un continuo andirivieni sulla fascia destra con tante giocate d’autore dimostrandosi spesso immarcabile, si toglie anche la soddisfazione con la rete che sblocca il punteggio. (10’st TONANZI 6: ha grandi qualità e prova a metterle più volte in mostra.)
MATTEI 7: autoritario, combattente di razza, si comporta bene in entrambe le fasi. Difende e si propone con aggressività.
MUSCUSO 7.5: gioca da moderno numero 9, gravita in attacco in attesa di palloni giocabili ma si sbatte anche per aprire la difesa avversaria. Con i due gol conferma al meglio il comandamento del bomber: sotto porta si segna, sempre.
LIBERTINI 6.5: il valore aggiunto di una squadra già di qualità. Fa il bello e il cattivo gioco tra le maglie biancoazzurre della Vis Aurelia, serve un cross al bacio da calcio d’angolo per la rete di Russo.
RUSSO 7: realizza un gol da vero centroavanti perché capisce prima cosa succede e si muove in modo perfetto. Piace perché è finalizzatore e regista offensivo tra sponde, aperture e naturalmente tiri. (4’st SORNOZA 6: buon impatto nella gara con alcune giocate interessanti.)
Allenatore BASILI 7: scelte azzeccate dall’inizio alla fine, disegna una squadra che ha un’identità, che lotta e gioca un bel calcio per una vittoria meritata e convincente.
VIS AURELIA
STRAPPETTI 6: sui gol subiti può fare poco o nulla. Una lancia spezzata a suo favore per aver evitato almeno altri 2/3 gol.
BRIASO sv (12’pt SEGATORI 5.5: entra a freddo per sostituire l’infortunato Briaso, si posiziona sulla sinistra provando a limitare le continue percussioni di Acanfora.
BARTOLI 5.5: ha il compito difficile di insabbiare gli sprint dell’avversario di fascia, il compito non è facile, ci riesce come può. (29’st SCIUNZI 5.5: pochi minuti a sua disposizione, entra comunque con l’atteggiamento giusto.)
EVANGELISTI 5.5: staziona sulla mediana biancoazzurra in una zona del campo in cui il traffico è intenso e i giocatori in maglia rossa sono tanti, troppi.
D’INNOCENTI 5.5: non una delle giornate da ricordare, gli attaccanti del Tor di Quinto trovano spesso l’imbucata eludendo gli interventi della difesa della Vis Aurelia.
DE LUCA 5.5: stesso discorso fatto per il compagno di reparto D’Innocenti, è pur vero che gli avversari odierni non capitano tutti i sabati. (30’st DI LORENZO 5.5: spiccioli di gara giocati con grinta.)
GIANNINI 5.5: poco incisivo come realmente vorrebbe, probabilmente limitato dalla coppia Corsetti-Libertini che sulla sinistra spinge con costanza e pericolosità. (1’st GIUNTI 5.5: si cala con grinta nella seconda frazione di gara.)
SALVATORI 5.5: tanta sostanza in mezzo al campo, tanta corsa ma spesso non basta, quelli del Tor di Quinto sono troppi e sembrano correre il doppio.
BISCEGLIE 6: rende il pomeriggio meno amaro con un gol di testa da calcio d’angolo di certo non un gioco da ragazzi. (20’st ATIENZA 5.5: per lui una ventina di minuti, ma la partita ormai è già archiviata da tempo.)
BRACALETTI 6: costretto ad eseguire ordini di scuderia provando più a limitare gli attacchi avversari che a liberare il suo estro, si dimostra una pedina importante e fondamentale nell’undici biancoazzurro.
RICCARDI 5.5: si sbraccia, si muove, macina anche tanti chilometri, ma i difensori avversari gli riducono al minimo i rifornimenti.
Allenatore BAGLIONI 6: schiera la migliore formazione possibile ma i tre gol nei primi 20’ minuti cambiano le carte in tavola. Nella ripresa, con l’ingresso di nuovi elementi e di maggiori idee, tiene viva la partita.