Cresta bassa e pedalare: il Bari di Salines canta
di Gianluigi Pugliese
Da sabato la storia puó davvero cambiare. Sembrava un sogno fino a cinque mesi fa, e invece adesso è tutto cosi diverso. Manuel Salines, vecchia conoscenza del calcio giovanile laziale (avendo indossato la maglia del Giardinetti Garbatella), ha fatto passi da gigante, è diventato grande. Il centrale difensivo il 31 gennaio viene acquistato dal Bari primavera, e da perfetto sconosciuto si è inserito in una rosa la cui posizione in classifica era a dir poco preoccupante perchè penultima. Il suo graduale inserimento, il lavoro personale, il lavoro della squadra oltre che del tecnico, hanno fatto sì che l’epilogo di fine stagione, divenisse clamorosamente capovolto. Sabato infatti il Bari ha raggiunto un prezioso pareggio contro Benevento! Pareggio che ha significato quarto posto e dunque play off. Il punto è maturato anche e soprattutto grazie agli straordinari interventi difensivi di Salines, senza dubbio il migliore in campo. Il difensore ex Messina e Arezzo, così come i compagni, nelle ultime 11 partite non hanno conosciuto sconfitte, hanno pareggiato 2 sole volte e ne hanno vinte 9. Numeri pazzeschi e rimonta impensabile. Sabato sarà il giorno della verità, il giorno del dentro fuori al Manuzzi contro il Cesena, il giorno dello spareggio play off tanto sudato. Il lavoro paga e come, gli stimoli, la fiducia dell’allenatore, la forza del gruppo e tanto altro ancora, sono l’ennesima evidente prova che nulla è impossibile e che il calcio è uno sport fantastico, perchè se c’è una cosa impossibile, questa è la previsione. Manuel Salines ha disputato mesi fantastici nella primavera del Bari e adesso è rimasto l’ultimo sforzo stagionale, poi la sua carriera puó – ce lo auguriamo per lui – spiccare il volo verso traguardi ancor più ambiziosi.