Gerardo Santamaria, il guerriero della Vigor Perconti
di Lorenzo Petrucci
Tra le scoperte più liete di questa stagione dei 2001 della Vigor Perconti c’è senza ombra di dubbio Gerardo Santamaria.
Non lo scopriamo di certo oggi ma spesso quando i campionati si apprestano alla conclusione, al loro momento decisivo, è lì che si tirano le somme. È proprio quando c’è da mettere fuori il meglio di sé che “Gerry” dà mostra di tutto il suo repertorio. E anche chi qualche mese fa aveva dei dubbi (ingiustificabili) su di lui è stato presto smentito vedendo quanta qualità questo giocatore ha. Rendere naturali le cose complicate spesso facile a dirlo e più difficile a farlo ma non per Santamaria, perché se stai lì, in mezzo del campo, al fronte tra le linee nemiche indossi l’elmetto e ti prepari in ogni partita a dare tutto te stesso.
Arrivato l’estate scorsa alla Vigor Perconti, il club blaugrana è stata bravo a scovare e ad accaparrarsi un giocatore che giocava ad Avellino nel campionato di Promozione a soli 15 anni.
Se si gioca come si vive, Santamaria è lo specchio del coraggio, del rimettersi in gioco anche quando forse non c’era nemmeno bisogno, perché a volte il coraggio viene premiato e altre volte è necessario fare un passo indietro per saltare più lontano.