Il diario di bordo del ciclo viaggio di Giorgio Lucarelli. 308 km percorsi in tre giorni
Redazione
La spasmodica attesa è finita. L’atleta Giorgio Lucarelli ha compiuto i primi tre giorni del ciclo viaggio da Irkutsk a Yakutsk.
Lucarelli ha descritto nei dettagli, sulla sua pagina Facebook ufficiale, peculiarità e difficoltà del tragitto lungo il territorio siberiano.
<<Eccomi!!! Terzo giorno, percorsi 308 chilometri. Mi trovo a Babushkin, ultimo centro abitato prima di lasciarmi definitivamente alle spalle il lago Baykal. Dopo due notti trascorse in foresta, l’area attraversata è risultata sprovvista di camping o hotel.
In tutta sincerità, la cosa non mi è dispiaciuta affatto. Adoro pernottare in tenda. All’interno del sacco a pelo, la temperatura fresca, uno due e tre e sono tra le braccia di Morfeo… Percepire la natura in piena libertà. Eppoi, godere di un’alba come quella di questa mattina, non ha prezzo.
Definitemi come volete ma questa “pazzia” la voglio vivere pienamente. Da Irkutsk al lago Baykal, ho seguito la strada, segnalata come autostrada Baykal n. P258, altamente trafficata soprattutto dai mezzi pesanti. Non ho avuto problemi, i russi al volante sono corretti e la mia sicurezza non è in pericolo, anzi, ero rimasto senza acqua, appena ho alzato la bottiglietta vuota, immediatamente si sono fermati per rifornirmi, mi hanno offerto anche del cibo. Li ho ringraziati dieci volte.
Purtroppo ho incrociato mentre scendevo da un valico posto a 1035 metri di altitudine, un gravissimo incidente, un camion si è ribaltato in una curva e l’abitacolo si è schiacciato su un muretto di protezione di cemento armato. Le discese e le salite sono molto pericolose, le pendenze raggiungono anche il 13% e alcuni mezzi non sono proprio al top. Per quanto mi riguarda, le mani sempre sulle leve dei freni.
Il territorio attraversato finora, è prevalentemente foresta, fiumi che scendono dai monti, alcuni dei quali superano i 2400 metri>>.