Cristante e la Roma, quando Bryan negò lo scudetto ai giallorossi
di Lorenzo Petrucci
Foto © As Roma
Certi episodi possono cambiare il futuro di chi lo vive ma nel 2010 proprio nessuno si sarebbe immaginato che un giovane speranzoso “ragazzotto” di nome Bryan Cristante che con la maglia del Milan stava strappando lo scudetto alla Roma, poi otto anni più tardi si sarebbe vestito di giallorosso.
In mezzo la trafila nelle giovanili del Milan, il debutto in Serie A sempre a tinte rossonere, l’esperienza formativa in Portogallo con il Benfica, il rientro in Italia all’Atalanta e infine l’approdo alla Roma otto anni dopo avergli impedito di mettere le mani sullo scudetto Giovanissimi prima e Allievi poi.
CON I GIOVANISSIMI Era il 17 giugno 2010, il Milan di Cristante e la Roma guidata in panchina da Vincenzo Montella alla prima esperienze da allenatore perse per 3-0 sul Milan che conquistò lo scudetto.
Erano i Giovanissimi Nazionali classe ’95, oltre a Cristante c’era in porta con i rossoneri Perilli (oggi Pordenone) e Petagna, con la Roma Mazzitelli ora Sassuolo e Alessio Romagnoli che ha fatto il viaggio oggi vestito di rossonero.
CON GLI ALLIEVI Il destino però non aveva ancora finito di fare il suo corso perché un anno più tardi la Roma e Cristante si incontrarono nuovamente. Questa volta non in finale ma nell’ultima gara del mini girone a tre delle final six Allievi Nazionali ’94 con Cristante aggregato da sotto età.
Il Milan si impose per 2-0 sui giallorossi con Bryan a segno con la rete del raddoppio e la vittoria del tricolore col successo in finale anche sull’Empoli.
Il destino è beffardo ma a volte quello che prima ti toglie poi restituisce, dall’8 giugno 2018 Cristante è un calciatore della Roma.
