Sicurezza a Roma: presto installate 84 telecamere
di Francesca EMPLER
Nuove telecamere verranno installate nei punti più sensibili della Capitale. A deciderlo è il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, siglato da poco dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e dal prefetto Paola Basilone.
L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare l’illegalità. Quattordici le aree interessate, quelle più degradate e meno facili da controllare: Parco del Colle Oppio, dove saranno installate dodici telecamere a 360 gradi, il Parco dei Ravennati, con dodici telecamere, i Giardini Nicola Calipari di piazza Vittorio, in cui saranno posizionate otto telecamere, alcune a 360 gradi, altre invece standard. Si prosegue poi con piazza dei Giureconsulti, in cui ne sono previste ben cinque.
Anche al nuovo mercato Esquilino si ipotizza l’istallazione di un apparato di sorveglianza costituito di altre dodici telecamere, mentre a largo Preneste ce ne saranno circa nove. A piazza Euclide ne saranno installate tre, a piazza Benedetto Cairoli cinque, a piazza Marconi una, a Porta Maggiore circa tre, a piazza Conca d’Oro circa cinque, in via Ferdinando Quaglia, a Tor Bella Monaca, ne saranno installate quattro, nel parcheggio della stazione ferroviaria di Ponte Galeria circa tre e, per finire l’elenco, al viadotto di Corso Francia circa due. In totale, dunque, si arriverebbe ad almeno 84 telecamere, in grado di mantenere la registrazione per quattordici giorni.
Comune e Prefettura si sono inoltre impegnati a favorire la collaborazione tra le forze di polizia e la polizia locale.
Un grandissimo passo in avanti verrà dunque fatto per la tutela dei cittadini. Bisogna sperare che i soldi spesi per installare le telecamere portino ai risultati previsti e che, conseguentemente, ne vengano installate anche altre nei tantissimi quartieri degradati e poco sicuri della Capitale. Essere osservati può risultare alcune volte spiacevole, ma, in casi come questi, la sensazione di ciascun cittadino sarà sicuramente quella di sentirsi protetto.