Città di Zagarolo, Minelli nuovo responsabile della Scuola Calcio
Un volto già noto per dirigere il settore scolastico: la dirigenza zagarolese ha presentato lunedì Giordano Minelli, responsabile della scuola calcio del Città di Zagarolo per la stagione 2018/2019.
Ex mister della prima squadra amaranto, che ha allenato fino a tre anni fa ottenendo una promozione e una salvezza contando sulla rosa più giovane del torneo, Minelli torna dunque al ‘Mastrangeli’ in altre vesti, portando in dote un curriculum ricco di studi, diplomi e soprattutto esperienza, al servizio stavolta dei piccoli utenti locali impegnati nel loro lungo ed importante percorso di crescita sportivo e umano.
Mister, bentornato a Zagarolo. Quali sono le sue esperienze nell’ambito della scuola calcio? “Alleno da circa dieci anni, alternando prime squadre alla scuola calcio. Ho ricoperto l’incarico di istruttore alla Lodigiani e all’Acd Labico e quello di direttore sia a Labico che a Valmontone. Sono tornato a Zagarolo perché i miei amici, che conducono questa società, mi hanno fortemente voluto: devo ringraziare in particolare Alessio Bonafede, Roberto Parchetti e Valter Nati. Ho visto e vedo in questo paese e in questa società grandi possibilità di crescita e di miglioramento: l’anno scorso è stato svolto un egregio lavoro sotto l’egida di mister Fabio D’Onofrio, che ha dovuto dividersi tra campo e scrivania; io mi dedicherò alla scrivania e soprattutto all’organizzazione tecnica e al lavoro di campo della scuola calcio, cercando di portare le mie idee al servizio degli istruttori, dei genitori e in primo luogo dei ragazzi, nella speranza di convogliare le energie di tutti in vista dello scopo principale: rieleggere la scuola calcio zagarolese come una dei punti di riferimento della provincia”.
Quale sarà il piano operativo di Minelli e dello staff tecnico della scuola calcio amaranto? “Valorizzeremo senza dubbio i rapporti con il Perugia Calcio, rendendo sempre più proficua quest’affiliazione confermata e consolidata anche per la prossima stagione. Ciò che ci fa dedicare anima e corpo alla scuola calcio è la passione per i bambini e la voglia di trasmettergli le nostre esperienze e le nostre conoscenze, per far sì che il loro bagaglio sportivo e di vita sia il migliore possibile”.
Qual è la scuola calcio ideale, secondo lei? “La scuola calcio ideale è innanzitutto un ambiente sereno e tranquillo, dove i bambini e i ragazzi si divertono, si confrontano imparando a giocare a calcio nel rispetto delle regole e degli avversari. La scuola calcio, dopo la famiglia e la scuola, è l’ambiente dove i bambini trascorrono la maggior parte del tempo: per questo ha l’obbligo di essere un contesto leale, trasparente e soprattutto corretto. Noi staff, nel nostro piccolo, dobbiamo contribuire a trasmettere i veri valori dello sport: per questo, nel prossimo anno accademico, riporteremo al servizio dei nostri iscritti due figure fondamentali, una nutrizionista e un laureato in scienze motorie, che collaboreranno con gli istruttori per la sana crescita dei nostri campioncini; stiamo inoltre studiando un progetto scolastico, da proporre alle scuole elementari, con il supporto di uno psicologo dello sport. Insomma, vogliamo fare in modo che le famiglie possano affidarci i loro piccoli consapevoli che gli stessi crescano bene e si divertano”.
Quali sono le iniziative a breve termine che avete progettato? “E’ inutile fare spot o proclami pubblicitari, posso soltanto fare una promessa: ci dedicheremo ai nostri ragazzi con tutte le nostre forze e le nostre conoscenze. A proposito, proprio per conoscerci reciprocamente, stiamo organizzando per il 10 agosto, sul corso del paese di Zagarolo, dei mini-campetti dove tutti i bambini che vorranno giocare avranno lo spazio per farlo, riportando così, simbolicamente e anche concretamente, il calcio per strada, come era un po’ di tempo fa e com’è sempre e meravigliosamente stato per noi più ‘vecchietti’. Vi aspettiamo numerosi, sia per l’evento del 10, ma soprattutto a settembre per passare insieme una bellissima stagione calcistica”.
