Nasce Rock in Roma Summer fest 2019: oltre 100 concerti nella Capitale
Oltre 100 concerti, cinque location, dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, l’Ippodromo delle Capannelle, la Casa del Jazz, il Teatro romano di Ostia Antica e il Circo Massimo. Questo è il Rock in Roma Summer fest 2019. Le due kermesse si uniranno per dare vita nell’estate 2019 ad un unico grande festival diffuso sul territorio cittadino.
Dalla fusione dei due festival musicali la città di Roma assisterà a un incremento di spettacoli e spettatori con un conseguente aumento dell’indotto. Nell’estate 2019 la Capitale diventerà così un grande spettacolo a cielo aperto, unica nel suo genere non solo per numero di concerti e importanza degli artisti che ospita ma soprattutto per le location in cui si svolgeranno i concerti, location all’aperto di varie dimensioni da quella più piccola come la Casa del Jazz a quella da sempre destinata ai grandi eventi rock come il Circo Massimo.
Il vice sindaco di Roma Capitale, Luca Bergamo, a tal proposito ha affermato che: “Abbiamo scommesso sulla capacità degli operatori pubblici e privati romani di far crescere sempre più l’offerta di grandi eventi musicali nel periodo estivo. Rock in Roma Summer Fest è quindi un ottimo segnale di crescita per la Capitale sempre più protagonista della scena culturale internazionale. La manifestazione nasce dalla collaborazione di Roma Summer Fest e Rock in Roma, le cui prove generali hanno già dato segnali di grande successo nell’estate musicale romana contribuendo a farne una stagione estiva tra le più ricche che Roma ricordi da lungo tempo. A questa iniziativa va tutto il nostro supporto e sostegno affinché possa crescere e affermarsi coinvolgendo quanto più possibile luoghi e realtà che fanno di Roma uno straordinario palcoscenico per gli artisti da tutto il mondo”. Anche È già estate 2019, nasce Rock in Roma Summer fest: oltre 100 concerti nella Capitale il delegato di Fondazione Musica per Roma, Jose Dosal ha parlato dell’evento che andrà in scena nel 2019: “Stiamo lavorando per portare a Roma nomi all’altezza di quelli dell’edizione di quest’anno. Riusciremo ad incentivare la collaborazione e dare vita a sinergie per far crescere l’offerta al pubblico e questo ci permetterà di non creare accavallamenti di date e concerti lasciando al pubblico la scelta fra oltre 100 concerti in luoghi unici della città come la Cavea, il teatro di Ostia antica, il Circo Massimo, Capannelle, e la Casa del Jazz. Con questa collaborazione- ha concluso Dosal- mi auguro di raggiungere due obiettivi: aumentare l’offerta culturale per far crescere il pubblico sia di romani che di stranieri e rendere Roma la Capitale della musica mondiale”.