Un Sora d’Eccellenza, le parole del Direttore Sportivo Pistolesi e del Direttore Generale Cianfarani
Di Alessandro IACOBELLI
La piazza di Sora non ha bisogno di presentazioni. La storia del club bianconero parla da sola. Tornare a scrivere pagine importanti, attraverso una oculata organizzazione, si può ed in riva al Liri c’è voglia di stupire.
Il recente salto dalla Promozione all’Eccellenza ha portato alcune novità nell’assetto societario. Figure di alto spessore nei ruoli chiave. Basti pensare al Direttore Sportivo Francesco Pistolesi ed al Direttore Generale Massimiliano Cianfarani. Destini simili per i due con la reciproca decisione di intraprendere la carriera dirigenziale al culmine delle fatiche sul terreno di gioco.
In occasione dell’apertura ufficiale della stagione agonistica 2018-2019, con i ragazzi di mister Tersigni in campo per il primo allenamento, i due responsabili dell’area tecnica hanno rilasciato rilevanti dichiarazioni per il Nuovo Corriere Laziale.
Ecco le parole del Direttore Sportivo Francesco Pistolesi:
<<Ho scelto Sora perché è una delle piazze più importanti del calcio laziale e non solo. Con la società ci conoscevamo già da tempo. Loro sapevamo della mia nuova veste da dirigente a Morolo e ad Arce. Parlando nei mesi scorsi è nata questa collaborazione. Insieme a mister Tersigni, che reputo uno degli allenatori più preparati della categoria, abbiamo deciso di mantenere l’ossatura della scorsa stagione con quattro o cinque tasselli nuovi per aumentare la qualità della squadra. Inoltre abbiamo inserito qualche giovane di lega in più, anche grazie alla regola dell’aumento dei giocatori obbligatori in panchina. L’intenzione è certamente quella di lasciar lavorare con tranquillità i ragazzi. La domenica bisognerà dare il massimo per coinvolgere una tifoseria calda come la nostra. L’auspicio è quello di riportare tante persone sugli spalti del Tomei>>.
Di seguito le impressioni del Direttore Generale bianconero Massimiliano Cianfarani:
<<Il passaggio così veloce dalla vita da calciatore a quella di dirigente non è stato facile. Nel giro di poco tempo abbiamo iniziato, con il resto dello staff, l’attività di programmazione. Per adesso voglio principalmente imparare. La mia idea peculiare è quella di ripartire dalla base, in un contesto nato pochi anni fa che sta crescendo. Stiamo cercando di realizzare tutto nel miglior modo possibile, mettendo al primo posto il bene di questa realtà. La storia gloriosa scritta nel passato, da personaggi indelebili, non va assolutamente cancellata. Vogliamo riportare a Sora il calcio di una volta, partendo da questo splendido stadio e dai colori della nostra maglia. Vedere la tifoseria in massa sostenerci sarebbe una stupenda emozione>>.
