LA CRONACA | Arsenal-Lazio 2-0: buone indicazioni per un’ora, difesa da rivedere
di Fabio BELLI
2-0 per l’Arsenal nell’amichevole alla Friends Arena contro una Lazio un po’ rimaneggiata ma capace comunque di mettere in mostra un buon calcio per un’ora. Peccato per qualche solita indecisione difensiva, anche se il primo gol dei Gunners era palesemente irregolare.
FORMAZIONI – Non mancano le defezioni, da una parte e dall’altra. Unay Emery lancia Xhaka, l’ex Samp Torreira e Lichtsteiner tra i nuovi acquisti, in avanti c’è il bomber francese Lacazette. Inzaghi è privo di Strakosha, Marusic, Berisha e Immobile per problemi fisici vari, mentre Milinkovic-Savic, Correa e Badelj partono dalla panchina, non ancora pronti. Confermato Wallace in difesa al fianco di Radu e Acerbi, in attacco che Caicedo, a centrocampo Murgia, Basta mantiene il suo posto sulla fascia destra.
ARBITRO, ANCORA TU? – Sembra paradossale, ma nella prima amichevole fuori da Auronzo di Cadore, la Lazio si trova alle prese con un errore arbitrale. Neanche il tempo di ricominciare, con Iwobi al 18′ che coglie il palo con un diagonale ben calibrato: Nelson piazza il tap-in vincente da due passi, ma parte da una netta posizione di fuorigioco non rilevata. La faccia di Inzaghi è tutta un programma… la partita era iniziata a buoni ritmi, bella parata di Proto su Lacazette e ottima azione laziale: Basta innesca Parolo che serve Caicedo, ma l’ecuadoregno svirgola a lato.
QUANTI ERRORI – Dal 20′ in poi la Lazio sale di tono e gioca una gran partita. Al 31′ l’occasione più importante, delizioso pallonetto di Luis Alberto e pallone che va a stamparsi sulla traversa, a Leno battuto. Ma anche Parolo, su cross delizioso di Radu, di testa ha la palla giusta, rubando il tempo a Holding ma il pallone finisce d’un niente sul fondo. Lulic, Murgia e Caicedo si accordano alle palle gol fallite, ma nel finale di tempo è Iwobi a sfiorare il raddoppio, saltando Wallace e calciando a lato da buona posizione.
LA CHIUDE AUBAMEYANG – La ripresa inizia come era finito il primo tempo, Lazio ancora vicina al gol con Parolo, ben servito al 4′ da Murgia, che calcia fuori dall’interno dell’area dei Gunners. Ma è la difesa ad essere sempre il tallone d’Achille dei biancazzurri, che al 19′ capitolano per la seconda volta con un pallone ben piazzato da Aubameyang, troppo immobile la retroguardia di Inzaghi. Che cambia tutto nell’ultima mezz’ora, i primi ad entrare sono Durmisi, Milinkovic-Savic e Luiz Felipe, poi tocca agli altri, compresi Correa e Badelj all’esordio. 2-0 finale troppo severo, ma è una Lazio già in grado di far vedere buone cose.
IL TABELLINO
ARSENAL-LAZIO 2-0
Marcatori: 20′ Nelson (A), 64′ Aubameyang (A)
Arsenal (4-4-2): Leno; Lichtsteiner (62′ Bellerin), Holding (77′ Mavropanos), Chambers (77′ Papastathopoulos), Maitland-Niles; Nelson (46′ Guendouzi), Xhaka (62′ Elneny), Torreira (62′ Özil), Iwobi (62′ Mkhitaryan); Lacazette (77′ Smith Rowe), Nketiah (46′ Aubameyang). A disp.: Cech, Mustafi. All. Unai Emery
Lazio (3-5-2): Proto; Wallace (70′ Bastos), Acerbi (70′ Caceres), Radu (61′ Luiz Felipe); Basta (70′ Patric), Parolo (70′ Cataldi), Leiva (70′ Badelj), Murgia (61′ Milinkovic) , Lulic (61′ Durmisi); Luis Alberto (70′ Pedro Neto), Caicedo (70′ Correa). A disp.: Guerrieri, Adamonis, Jordao, Rossi. All. Simone Inzaghi
NOTE: Ammonito: 76′ Holding (A)
Recupero: 3′ st.
Arbitro: Martin Strombergsson (SWE)
Assistenti: Joakim Amri Nilsson (SWE) – Daniel Gustavsson (SWE)
IV uomo: Mohammed Al-Hakim (SWE)