70.000 giovani per Papa Francesco al Circo Massimo
di Francesca EMPLER
Sabato 11 agosto, in vista del Sinodo di ottobre, più di settantamila giovani, arrivati da duecento diocesi di tutta Italia, si sono recati al Circo Massimo per incontrare Papa Francesco.
Per l’occasione, fin dalla mattinata, la zona è stata sottoposta a bonifiche, le strade vicine sono state chiuse e i veicoli nei dintorni rimossi. Le entrate, per chi era in possesso di pass, erano quattro.
I giovani, fino alle 13:30 circa, orario di apertura dei varchi, hanno occupato pacificamente la zona fino ai gradini di entrata della fermata della metropolitana. Il Papa, giunto intorno alle 18:30 sulla papamobile, è stato accolto da una moltitudine di giovani sventolanti fazzoletti e bandiere. Presente per l’occasione il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, mentre assente è stata la sindaca Virginia Raggi. Intorno alle 19:45 si è svolta la messa per il Sinodo, mentre la sera c’è stato un concerto che ha avuto come protagonisti Alex Britti, Clementino, Mirkoeilcane, Perturbazione e Banda Rulli Frulli.
Per l’evento l’Ama ha messo a disposizione cinquanta uomini, trenta mezzi e quarantacinque bagni chimici. Per di più nella zona di via dei Cerchi sono stati posizionati trenta cassonetti per la raccolta e vicino ai varchi di accesso, nei pressi dell’area, sono stati collocati cestoni trasparenti.
Durante i suoi discorsi il Santo Padre si è soffermato su alcune tematiche essenziali nella vita di ciascun ragazzo. Ha voluto innanzitutto ricordare ai giovani quanto sia importante avere dei sogni e quanto sia necessario coltivarli e non perderli mai. Altra tematica importante affrontata dal Pontefice è la libertà e quanto l’idea che si ha di quest’ultima sia diversa dal passato. Non si esime dal rivolgersi anche ai genitori dei ragazzi, invitandoli ad aiutare i propri figli ad avvicinarsi al matrimonio.
Una giovane donna di trent’anni ha poi consegnato al Papa un bastone pastorale scolpito in legno. Una giornata, dunque, emozionante, intensa e gioiosa che ha unito tanti giovani vogliosi e pronti ancora a credere in un futuro migliore e nei valori della famiglia.
