Di Francesco conferenza pre Torino-Roma: “abbiamo portato qualità, Olsen sarà titolare, Perotti e Nzonzi non convocati”

Di Francesco conferenza pre Torino-Roma: “abbiamo portato qualità, Olsen sarà titolare, Perotti e Nzonzi non convocati”

di Lorenzo Petrucci

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it

Vigilia di Torino-Roma, 1a giornata di campionato 2018/19. Parla in conferenza stampa pre match contro la formazione sarda il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco.

Sta per iniziare il suo secondo anno da allenatore della Roma, ci sono delle differenze rispetto a 12 mesi fa?
“Sicuramente si, sono cambiate tante cose, è cresciuta la consapevolezza, è cresciuta un’idea e per questo sono molto contento. Vogliamo partire subito bene in una trasferta insidiosissima con il Torino.”

Tanti nuovi acquisti ma anche tante conferme rispetto allo scorso anno, è difficile scegliere l’undici titolare per Torino – Roma?
“Meno male che sono in difficoltà, vuol dire che abbiamo portato giocatori importanti, che hanno avuto la possibilità di allenarsi con continuità in questo periodo e vi assicuro che ho delle difficoltà nel fare la prima formazione ma ben vengano perché a me piace preparare delle partite e avere qualche dubbio, non mi piace avere troppe certezze.”

Tra i nuovi a centrocampo chi è più in condizione tra Pastore e Cristante?
“Secondo me sono entrambi in condizione, naturalmente con caratteristiche differenti, dipende da quello che vorrò, potrà essere uno o tutte e due della partita, per questo oggi posso dire che potrebbero essere due giocatori che possono partire dall’inizio per quello che è stato il loro percorso in campionato, per la loro crescita e per le caratteristiche differenti che hanno. Spesso ho sentito parlare di due trequartisti come caratteristiche, io credo che uno lo è, l’altro lo può fare ma è più un centrocampista.”

Torino-Roma sfida tra due grandi centravanti come Belotti e Dzeko, cos’ha il secondo in più del primo e viceversa?
“Prima di tutto Edin ha molta più esperienza ma hanno caratteristiche tecniche totalmente differenti. Magari Belotti sta più nella partita a livello di cattiveria, determinazione e attacco della porta mentre Edin è più qualitativo dal punto di vista del gioco e di quello che esprime durante la gara. Quindi non li vedo due attaccanti paragonabili, Belotti mi piace molto per come si muove e per come lavora per la squadra.”

Ci sono nove centrocampisti in rosa lei ha sempre in mente di partire il 4-3-3 o ha altre soluzioni?
“Non cambia il sistema di gioco. Ci sono delle possibilità che qualcuno possa uscire. Perotti non ci sarà che ha un problema alla caviglia durante l’allenamento di venerdì. Coric potrebbe essere utilizzato anche come esterno alto, lo sto utilizzando lì, ha le caratteristiche per farlo. Per quanto riguardo Zaniolo ha delle grandi potenzialità ma c’è un percorso di crescita per un giocatore che non ha ancora mai giocato in Serie A. Abbiamo cercato di mettere dentro giocatori importanti per poter essere competitivi su tutti i fronti c’è bisogno d tanti giocatori pronti a fare i titolari”.

Ci dà un giudizio su Nzonzi? C’è la possibilità di vederlo insieme a De Rossi?
“Nzonzi è un giocatore appena arrivato, ha bisogno di diversi allenamenti per rimettersi in condizione e non sarà convocato contro il Torino. Perché non potrebbe giocare con De Rossi? Sono due giocatori che possono avere un dualismo ma hanno anche caratteristiche per poter coesistere”.

Avrebbe fermato il campionato dopo la tragedia di Genova?
“Colgo l’occasione per essere vicino ai famigliari e per quello accaduto alla città di Genova. Trovo giusto che Genoa e Samp abbiano chiesto di non giocare. Ma è anche giusto che si giochi, per onorare, per dare un segnale di continuità. Credo che siano importanti gli atteggiamenti, se non avessimo giocato magari qualcuno sarebbe andato al mare, a teatro, a fare shopping. Se invece fossimo rimasti tutti a casa a pregare in casa lo avrei accettato. Credo sia giusto giocare, con grande rispetto per quello che è accaduto a Genova”.

Giudizio finale sul mercato della Roma?
“Credo che sono state fatte tante scelte legate a tante altre situazioni come le cessioni. Abbiamo messo dentro tanti giocatori, io credo che più parlare di quantità parlerei di qualità. Penso che ci sia tanta prospettiva e tanti giocatori pronti. Per quanto riguarda Alisson non è facile sostituirlo, ritenuto uno dei portieri più forti al mondo, è venuto Robin (Olsen) che si è messo subito a disposizione e ha dimostrato di avere delle qualità importanti al Mondiale e mi auguro che le possa portare anche alla Roma, a partire contro il Torino perché giocherà titolare.”

Che effetto ha fatto squadre con bilanci monitorati dalla Uefa e arrivate lo scorso anno dietro alla Roma cercassero profili come Vidal o Modric?
“Credo che tante squadre che sono arrivate dietro di noi lo scorso campionato si sono rinforzate, ma anche la stessa Lazio che ha mantenuto tanti calciatori importanti e messo dentro calciatori interessanti. La Fiorentina stessa, il Torino… un po’ tutta la Serie A è migliorata. Il calcio italiano a partire da Cristiano Ronaldo ha aumentato la sua qualità, per quello sarà un campionato ancora più difficile e per quello sono convinto che anche la partita contro il Torino sarà difficile per l’allenatore preparato e i calciatori che ha.”

Con il ritorno di Karsdorp c’è la possibilità di rivedere Florenzi più alto?
“In base alle partite che andremo a fare. Rick è rientrato bene, ha avuto un piccolo infortunio durante il suo percorso di ritento e non è ancora al top ma in grande crescita. Florenzi per me è ancora un terzino con caratteristiche differenti ma so che può ricoprire il ruolo di esterno alto”.

Ritiene che la squadra sia migliorata rispetto a quello dello scorso anno?
“Lo vedremo col tempo, con i risultati, col campo, con la crescita dei ragazzi. Dirlo adesso sarebbe inopportuno. Sono andati via dei giocatori importanti, ma sono soddisfatto di quanto abbiamo messo dentro sia dei calciatori che degli uomini. Il mercato ad oggi in altre Nazioni è ancora aperto e la rosa potrebbe ancora essere sfoltita.”

Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *