Europa League | Lazio-Apollon Limassol 2-1: esordio ok con il Mago e Ciro in gol (FOTOGALLERY)

di Fabio BELLI (foto © Gian Domenico SALE)

In controllo e controllata, la Lazio non spreca troppe energie, corre qualche rischio di troppo, ma ha ragione di un Apollon Limassol che si conferma squadra di buon livello, per quanto modesta nella caratura tecnica complessiva. E’ la Lazio vista contro Frosinone ed Empoli, vincente anche se ancora non brillante, anche se il sospetto è che in questo pigro e piovoso giovedì sera di fine settembre il freno a mano qualcuno l’abbia tirato di proposito, viste le 3 partite di campionato in 7 giorni che aspettano i nostri da domenica fino al derby di sabato.

FORMAZIONI – Massiccio turn over confermato per Simone Inzaghi, ma con tre eccezioni: Acerbi mantiene il suo posto in difesa, mentre Milinkovic-Savic e Luis Alberto sono presenti anche per mettere minuti sulle gambe e veder crescere il loro stato di forma. Per il resto ci sono Proto in porta, Bastos e Caceres titolari in difesa, Murgia e Badelj a centrocampo e Basta e Durmisi sulle fasce, con Caicedo terminale offensivo. L’Apollon Limassol del tecnico Avgousti schiera un 4-2-3-1 con Maglica unica punta, supportato da Pereyra, Schembri e Papoulis.

CAICEDO-LUIS ALBERTO IN BELLO STILE – La Lazio parte col piglio giusto e dopo 11′ potrebbe già passare con una gran botta di Murgia deviata dal portiere Bruno Vale. Non bisogna però aspettare molto per il vantaggio laziale: al 14′ Luis Alberto penetra centralmente, scarica su Caicedo che con un pregevole colpo di tacco smarca lo spagnolo solo davanti a Bruno Vale. Luis Alberto non può sbagliare e arriva il vantaggio laziale. Caicedo sembra molto motivato e va vicino al raddoppio in due occasioni, prima con una girata in diagonale che finisce di poco a lato, poi al 24′ al culmine di una bella combinazione con Milinkovic-Savic, col pallone che finisce alto sopra la traversa. Dopo la mezz’ora una lieve flessione biancazzurra porta l’Apollon ad affacciarsi un paio di volte verso la porta di Proto, ma senza arrivare mai alla conclusione in porta. Si chiude il primo tempo sull’1-0 con la Lazio in tranquillo controllo del match.

LA CHIUDE CIRUZZO – Nella ripresa la Lazio sembra giocare ancor più col freno a mano tirato, ed i ciprioti hanno tre occasioni per il pareggio. Prima al 22′ su punizione pennellata da Joao Pedro, Facundo Pereyra di testa manda il pallone fuori d’un soffio. Imitato al 26′ da Schembri che su cross teso dalla sinistra schiaccia la sfera di pochissimo a lato. Al 35′ una potente punizione di Markovic coglie la parte esterna del palo. Al 37′ però la caparbietà di Caicedo permette alla Lazio di guadagnare un calcio di rigore che Immobile trasforma di potenza. Sembra finita, ma su cross da calcio d’angolo al 42′ un patatrac difensivo costa il gol di Zelaya. Al 90′ in contropiede Lulic a porta vuota calcia clamorosamente sul difensore nonostante fosse riuscito a stoppare il pallone. I 3′ di recupero si chiudono però senza ulteriori sussulti, e la Lazio incamera i primi tre punti europei della stagione.

IL TABELLINO

LAZIO-APOLLON LIMASSOL 2-1

Marcatori: 14′ Luis Alberto (L), 84′ Immobile (L), 87′ Zelaya (A)

LAZIO (3-5-1-1): Proto; Bastos, Acerbi, Caceres; Basta, Murgia, Badelj (61′ Lucas Leiva), Milinkovic-Savic (73′ Lulic), Durmisi; Luis Alberto (61’Immobile); Caicedo. A disp.: Guerrieri, Wallace, Marusic, Cataldi, Rossi. All.: Simone Inzaghi

APOLLON LIMASSOL (4-2-3-1): Bruno Vale; Joao Pedro, Roberge, Yuste, Vasiliou; Kyriakou (46′ Markovic), Sachetti; Schembri, Pereyra (69’Zelaya), Papoulis; Maglica (46′ Carayol). A disp.: Kissas, Stylianou, Soumah, Sardinero. All.: Sofrōnīs Augoustī

NOTE. Ammoniti: 21′ Yuste (A), 58′ Badelj (L), 72′ Milinkovic-Savic (L), 80′ Lucas Leiva (L) Recupero: 3′ st.

Arbitro: Aliyar Aghayev (Azerbaijan)

Assistenti: Zeynalov-Mammadov IV Uomo: Hashimov ADD1: Hasanov ADD2: Mammadov