“Dipinti e Vini d’autore”
di Giuseppe Massimini
Al Museo Archeologico di Sezze il giorno di Bacco
“Vino color del giorno, vino color della notte, vino con i piedi di porpora o sangue di topazio, vino, stellato figlio della terra …” (Pablo Neruda). Tenete d’occhio il calendario: 30 novembre, 1 e 2 dicembre. Si inaugura venerdì 30 novembre alle ore 17,00 al Museo Archeologico di Sezze la mostra “Dipinti e Vini d’autore” (interverranno: il Sindaco Sergio Di Raimo, l’Assessore alla Cultura Pietro Ceccano, il Presidente della Commissione Cultura Federica Fiorini, il Presidente della Commissione Gestione delle Risorse Ernesto Di Pastina, il Responsabile Ufficio Cultura Piero Formicuccia, il Presidente del Centro Studi San Carlo Antonella Bruschi). La rassegna, organizzata in collaborazione con il Centro Studi San Carlo da Sezze e sponsorizzata dall’Oasi del Gusto e dall’enoteca La Botte di Sezze raccoglie le opere di una ventina di artisti contemporanei, diversi per generazioni e scelte espressive e coinvolge tre aziende vinicole: la Tenuta Altamura di Città della Pieve, l’Azienda Agricola Cavadenti di Bevagna e l’Azienda Vinicola Emilio Marconi di Ariccia.
Un piccolo tassello dello stretto legame che passa tra arte e vino. Due mondi apparentemente lontani ma vicini. Il vino come l’arte è, infatti, espressione comune di un territorio e della sua cultura. Mantengono sempre viva l’attenzione del pubblico tra eventi enogastronomici e proposte espositive. Ogni produttore ha messo a disposizione per la mostra un numero limitato di bottiglie che hanno come etichetta la riproduzione delle opere degli artisti in mostra. Un insieme di narrazioni poetiche e di profumi uniti in un nuovo percorso ricco di emozioni … e di gusto. La mostra si articola nelle tre sale del Museo in uno scenografico percorso espositivo. La prima, la Sala degli Amorini, presenta le opere di Nuccia Amato, Cecilia Bossi, Tommaso Brusca, Maurilio Cucinotta, Felixandro, Beatrice Palazzetti, Susy Senzacqua, Maria Felice Petyx, Anna Salvati e Pino Spagnuolo. A rafforzare il percorso, il quadro di Orazio Borgianni (1574-1616), capolavoro della pittura italiana a cavallo tra il ‘500 e il ‘600 e la statua lignea, “Maternità” di Tommaso Gismondi. La sala dell’Ercole ospita la sezione “Poesia e Vini d’autore” con la partecipazione dei poeti Anna Maria Altieri, Antonio Campoli, Antonio Galeazzi (Agal), Alberto Ottaviani, Francesca Ulisse. L’ultima sezione raccoglie le opere di Monica Bavaro, Maria Ceccarelli (Mac), Paul De Haan, Marco Diaco, Robbi Huner, Maurizio Lupo, Riccardo Paolucci, Angela Ronzoni, Angela Scappaticci, Rosita Sfischio, Anna Maria Tessaro, Oliviero Trombetti. A dominare la scena il magnifico mosaico policromo decorato a cubi prospettici di età tardo repubblicana. A punteggiare il percorso le bottiglie di vino esposte in mostra come oggetti d’arte. “Credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini buoni” (Leonardo da Vinci).