Roma: dopo il no di Conte, si cerca un sostituto
di Andrea Celesti
I tifosi giallorossi hanno creduto per quasi due mesi in un sogno chiamato Antonio Conte, spezzato dopo l’intervista di quest’ultimo alla Gazzetta dello Sport in cui ha dichiarato l’impossibilità di allenare il club per mancanza di condizioni. Incassato il no dal tecnico pugliese e messa da parte l’ipotesi Mourinho (considerata una fake news a Trigoria), la Roma è in cerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. Claudio Ranieri, lascierà sicuramente i giallorossi al termine del campionato, a prescindere dall’obiettivo Champions raggiunto o meno. Sono tanti i nomi che circolano in questi giorni: su tutti Sarri, seguito da Gasperini e Giampaolo.
Il tecnico toscano, attualmente al Chelsea, ha riconquistato la fiducia della piazza grazie al terzo posto raggiunto in campionato e alla semifinale di Europa League, anche se lo spogliatoio è ancora spezzato a metà dopo le ultime dichiarazioni del difensore Cahill. Maurizio Sarri ha dichiarato di trovarsi comunque bene a Londra e, se decidesse di dimettersi, dovrebbe versare una penale al club per liberarsi in corsa. Per questo la pista che porta al tecnico dei Blues resta molto complicata, nonostante il pressing di Franco Baldini.
Più semplice, ma non troppo, l’ipotesi Giampiero Gasperini, tecnico che sta facendo molto bene a Bergamo e che piace, e non poco, al Ds Petrachi. E’ un allenatore molto simile a Conte, soprattutto nel metodo di lavoro, ha dimostrato di saper lavorare molto bene con i giovani e a Bergamo, nonostante le cessioni illustri della scorsa estate, è riuscito a trovare la quadratura giusta arrivando a giocarsi un posto in Champions League oltre alla finale di Coppa Italia. La società giallorossa resta in attesa, visto che è ancora in corsa per il quarto posto proprio con l’Atalanta.
Da non sottovalutare anche il nome di Marco Giampaolo, che tanto bene sta facendo con la Sampdoria e a livello di ingaggio avrebbe sicuramente un impatto inferiore rispetto agli altri nomi. La voglia di misurarsi in una big è tanta da parte del tecnico e, se la società genovese non dovesse avere le ambizioni giuste per la prossima stagione, sarebbe il primo a cambiare aria.
A prescindere da chi arriverà sulla panchina giallorossa, la sensazione è questa volta la Roma dovrà scegliere con grande attenzione il suo tecnico per non rischiare di vivere l’ennesima stagione fallimentare.