Paulo Fonseca, focus sul nuovo allenatore dell’AS Roma
di Lorenzo Petrucci
Foto © AS Roma
Paulo Alexandre Rodrigues Fonseca conosciuto ai molti semplicemente come Paulo Fonseca è da qualche giorno il nuovo allenatore dell’AS Roma per la stagione 2019/20.
Il tecnico portoghese ha firmato con la società giallorossa un biennale a 2,5 milioni di euro con opzione per il terzo anno.
Nato a Nampula (Mozambico) quando il Paese africanano era colonia portoghese. Paulo nasce nel 1973 e da bambino si trasferisce in Portogallo dove inizia a giocare a calcio come difensore fino ad esordire tra i professionisti nel 1991 con il Barreirense. Nel 1995 viene acquistato dal Porto per poi essere girato in prestito al Leca, Belenenses e al Maritimo. Passa poi al Vitoria Guimaraes e infine nell’Estrella Amadora fino al 2005 quando smette con il calcio giocato.
Da allenatore parte allenando le giovanili dell’Estrela Amadora e poi nelle serie inferiori portoghesi fino al 2012 quando riceve la chiamata del Pacos de Fereira con cui raggiunge lo storico traguardo del terzo posto e la possibilità di partecipare ai preliminari di Champions League.
Nel giugno 2013 il ritorno, questa volta da allenatore, al Porto. Con i dragones rimane per un anno prima di essere esonerato nel marzo successivo ma avendo il tempo di vincere la Supercoppa portoghese.
Trova presto nuova panchina venendo chiamato dal Pacos de Ferreira senza però ottenere buoni risultati classificandosi ottavo in campionato.
Passa così al Braga con cui vince una coppa del Portogallo piazzandosi al quarto posto.
Nel maggio del 2016 è ufficiale il suo approdo allo Shaktar Donetsk con cui vince al primo anno coppa e campionato ucraino, al secondo coppa, campionato e super coppa e il terzo anno compie per il terzo anno consecutivo il doble coppa-campionato.
Le squadre di Paulo Fonseca esprimono un calcio propositivo e coraggioso, un 4-2-3-1 in cui i trequartisti sono di qualità e d’inserimento, i terzini di spinta e centrali di difesa di costruzione.