Atac, 80 nuovi autobus sono arrivati nella Capitale
di Francesca EMPLER
Sono sbarcati nella Capitale 80 dei 227 nuovi autobus. Atac ha infatti annunciato l’ingresso di altre 60 vetture a settembre, fino ad arrivare a quota 227 entro ottobre e a 700 nuovi mezzi nel 2020.
Questa prima tranche, acquistata con la piattaforma Consip da Roma Capitale, ha già visto l’attivazione di 60 degli 80 mezzi della nuova serie Citymood, mentre per gli altri venti il servizio inizierà entro la fine della settimana. Questi autobus sono dati alle principali rimesse Atac per permettere un’equa suddivisione dei mezzi in tutta la Capitale. Nello specifico 20 mezzi da 10 metri sono destinati ad Acilia, 20 da 12 metri a Grottarossa, 10 da 12 metri a Magliana, 20 da 12 metri a metano a Tor Sapienza e 10 da 12 metri a metano a Tor Pagnotta.
Durante il mese di agosto, però, questi autobus non serviranno per il consueto trasporto pubblico, bensì per compiere il servizio sostitutivo di superficie delle tratte della linea A della metropolitana ferme per lavori sull’infrastruttura. In seguito saranno utilizzate come normali linee autobus non solo in centro, ma anche in periferia: lo 075 e il 508 (zona Tor Bella Monaca), il 98 e il 775 (zona Corviale), lo 063 (zona Stazione Acilia), il 309 e il 544 (zona Casal Bruciato).
Questi primi 80 autobus sono stati presentati a Tor Bella Monaca. L’inaugurazione si è svolta a largo Ferruccio Mengaroni con un esiguo numero di partecipanti, nonostante la presenza della sindaca Virginia Raggi e dell’assessore alla Mobilità Luisa Meleo. È proprio la sindaca ad aver dichiarato come questi nuovi mezzi, oltre a fortificare le linee più periferiche della Capitale, porteranno ad attese minori dei mezzi e a un servizio più efficiente.
Positivo anche il commento di Paolo Simioni, presidente dell’azienda dei trasporti e di Linda Meleo, soddisfatta soprattutto per l’acquisto dei mezzi, risultato ottenuto dopo anni di fallimento.
Un risultato sicuramente positivo per la città, vessata da infinite attese alle fermate, ma anche da una costante paura a seguito dei recenti casi di autobus in fiamme.