Serie A, la Roma cala il poker, Sassuolo domato 4-2

di Lorenzo Petrucci

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

Missione compiuta. Con un pò di brividi nel finale ma compiuta.
La Roma, dopo due pareggi con Genoa e Lazio, conquista alla terza giornata la prima vittoria stagione battendo il Sassuolo in casa per 4-2.

Fonseca conferma le previsioni della vigilia. Debutto dal 1′ minuto per due degli acquisti estivi: Veretout in mediana e Mkhitaryan nel tridente dietro Dzeko. Zaniolo inizialmente dalla panchina, al suo posto Pellegrini alzato sulla linea dei trequartisti.
De Zerbi invece mette dentro Defrel pronto a pungere la sua ex squadra.

Gara a due facce per la Roma. Primo tempo show per i giallorossi, in vantaggio di quattro gol nei primi 32′ minuti gioco ma in calo nella ripresa e colpiti per due volte da Berardi come marcatore.

Cristante dopo appena 12′ minuti porta in vantaggio la Roma. Il centrocampista, ben posizionato sul primo palo, manda in rete il pallone su un angolo di Florenzi.
Tra il 19′ e il 21′ arriva prima il raddoppio e poi il tris. Dzeko con una zampata da pochi passi spedisce in rete un cross di Kolarov dalla sinistra e poi Mkhitaryan realizza il primo gol in giallorosso con un bel lungolinea all’angolo alla destra di Consigli.
A chiudere il poker poco oltre la mezz’ora è Kluivert in azione di contropiede su passaggio filtrante di Pellegrini (quest’ultimo assist man su tre dei quattro gol di oggi).

Nella ripresa però è un’altra musica. Fino al 60′ la pressione della Roma regge, con Dzeko e Mancini protagonisti di due legni colpiti, poi però i giallorossi calano di intensità.

Ad approfittarne il Sassuolo con Berardi su calcio di punizione dai venticinque metri e chiedendo poi una bella triangolazione per il 4-2 finale che regala alla Roma i primi tre punti del campionato nonostante qualche sofferenza.