Europa League | alla Roma non basta Spinazzaola, pari col Wolfsberg
di Lorenzo Petrucci
(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)
Delusione per la Roma che in terra austriaca a Graz pareggia per 1-1 contro Wolfsberg nella seconda giornata del girone di Europa League.
I tanti (forse troppi) cambi di Fonseca, otto/undicesimi rispetto alla vittoria contro il Lecce, non sono riusciti ad avere la meglio contro una formazione di livello si superiore ma che ha messo tanto cuore e grinta fermando una squadra ben più blasonata.
Mettere dentro Mirante, Santon, Kalinic protagonisti di pochi minuti fino ad oggi in quest’avvio di stagione, Pastore ancora in rodaggio è forse stato un azzardo. Se poi si aggiunge che Kluivert è andato incontro a una giornata tra le peggiori per prestazione, il risultato finale è servito.
A sbloccare la gara è proprio uno dei migliori della Roma: Spinazzola. Il terzino mancino al 26′ del primo tempo su angolo battuto da Pastore ha vinto un rimpallo mandando in rete di testa il pallone del vantaggio giallorosso.
Wolfsberg ha confermato di essere una squadra insidiosa meritando il 4-0 del turno precedente con cui ha liquidato il Moenchendgladbach. Anche contro la Roma gioca una partita di forte pressing e intensità che impedisce ai giallorossi di fare il loro gioco per larghi tratti.
Diwara e Cristante sono costretti ai straordinari perché difficilmente i trequartisti della Roma rientrano e il Wolfsberg sa essere pericoloso.
Nonostante questo però la Roma crea, in avanti ha qualità. Zaniolo spesso trascina la carica. Pastore e Kluivert però riescono poco a incidere.
Con la ripresa del gioco nel secondo tempo, prima Zaniolo sfiora il raddoppio impegnando il portiere austriaco, poi però è il Wolfsberg ha segnare il gol del pari. Liendl intercetta un passaggio tra Spinazzola e Cristante e dai venti metri di sinistro batte Mirante.
Ottenuto il pareggio, il Wolfsberg però comincia a risentire del pressing a tutto campo, Pastore al 19′ carica la battuta concludendo di poco fuori e Zaniolo quasi alla mezz’ora cerca la girata colpendo solo l’esterno della rete.
Nel finale entrano Antonucci, Veretout e Kolarov per dare un pò di freschezza e magari provare a vincere ma i cambi non aiutano a molto tenendo il punteggio sull’1-1 fino al triplice fischio.
