Jorginho e Bernardeschi piegano la Grecia, l’Italia all’Europeo con tre turni d’anticipo
di Lorenzo Petrucci
(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)
L’Italia batte 2-0 la Grecia e centra l’obiettivo qualificazione al prossimo Europeo 2020 con tre turni d’anticipo.
In un Olimpico vestito a festa, con il pubblico delle grandi occasioni con più di 55mila persone, decidono le reti, entrambi nella ripresa, di Jorginho su calcio di rigore e di Bernardeschi.
In più, complice la contemporanea sconfitta della Finlandia in Bosnia e del pareggio dell’Armenia, gli azzurri si classificano matematicamente come primi del girone.
4-3-3 anticipato per Mancini. Barella vince il ballottaggio con Bernardeschi che parte dalla panchina per poi entrare e segnare il gol del raddoppio. Immobile, padrone di casa, si posiziona al centro dell’attacco supportato da Insigne e Chiesa pronta ad accendere la scintilla.
La partita però fatica a partire, l’idea del doppio regista a centrocampo Verratti e Jorginho inizialmente non premia. La manovra non risulta molto fluida e difficilmente riesce a fare breccia nella difesa avversaria.
E’ la Grecia a farsi vedere per prima con una conclusione poco prima del quarto d’ora di Limnios con Donnarumma bravo ad evitare il gol.
Vicina alla beffa, l’Italia si scuote e prima dell’intervallo prova a portarsi in vantaggio. Insigne ci prova con un destro che termina alto sopra la traversa, Immobile trovando la decisiva deviazione in angolo.
Nel secondo tempo è ancora la Grecia a rendersi pericolosa per prima. Al quarto d’ora, Limnios ruba palla sulla trequarti campo a Verratti punta la porta e crossa sul secondo palo dove però non trova nessun compagno di squadra.
E’ il brivido che sveglia l’Italia che due giri di lancette più tardi vede fischiarsi a favore un calcio di rigore. Bouchalakis tocca con la mano. Dal dischetto va Jorginho che si conferma infallibile portando in vantaggio gli azzurri.
A questo punto la partita è in discesa e ad archiviarla con anticipo è Bernardeschi che alla mezz’ora dalla destra si accentra e calcia in porta, il pallone trova una leggera deviazione e si insacca all’angolo opposto per il due a zero finale che qualifica l’Italia agli Europei del prossimo giugno.
