Scoprire l’arte giocando
di Giuseppe MASSIMINI
Al Museo in Erba di Lugano un percorso di giochi, letture e creatività realizzato in collaborazione con l’artista francese Hervé Tullet
Scoprire l’arte giocando. E’ la formula magica delle esposizioni interattive del Museo in Erba di Lugano che coinvolge soprattutto i bambini, grandi e piccoli, in un processo creativo libero e spontaneo e in varie attività ludiche che li rendono protagonisti delle loro ricerche. Per inaugurare i suoi primi vent’anni, il Museo in Erba ospita fino al 15 marzo, Hervé Tullet… Si gioca!. Una singolare mostra/workshop che invita i bambini e non solo a giocare con la fantasia, le forme e i colori e a raccontare storie, esprimere emozioni, dando vita a un universo infinito di idee creative ispirate ai libri del famoso artista e scrittore per l’infanzia.
Improvvisazione, sorpresa, energia, colori e gesti sono le parole chiave dell’universo di Hervé Tullet, l’artista francese autore di libri per bambini che non sono solo libri ma veri percorsi per sviluppare la propria creatività. Spesso sono storie incomplete e senza testo che devono essere interpretate con suoni, colori e segni attraverso la fantasia. Il percorso del Museo prevede tre zone. Si gioca! L’installazione, Giochi di scultura, realizzata dal Centre de Création pour l’Enfance di Tinqueux invita i bambini a manipolare, incastrare, sovrapporre, infilare, appendere, annodare. Forme e materiali di recupero per realizzare nuove e sorprendenti composizioni sono messi a disposizione da ReMida Varese.
Si legge! Nell’Angolo delle storie sono esposte dieci illustrazioni originali dell’artista. In questo spazio tutti sono coinvolti nella magia dei libri di Tullet che divertono e invitano all’interazione. Qui si scoprono modi diversi per raccontare delle storie, non solo attraverso le parole ma anche attraverso i suoni. Si crea l’Expo idéale! Dopo aver guardato alcuni filmati di Tullet che presenta le sue idee per giocare con la fantasia i visitatori sono invitati a sperimentare. Grazie a strappi, buchi, sovrapposizioni, colori, forme, ognuno potrà creare la sua piccola opera da appendere nello spazio del museo. La collaborazione di tutti darà vita a una grande istallazione work in progress che crescerà di giorno in giorno in un’esplosione di colori fino ad occupare tutto lo spazio espositivo.