Piscina Garbatella, il Tar dà ragione alla Lazio Nuoto e torto a Roma Capitale
E’ stato accolto il ricorso al Tar del Lazio presentato dalla Lazio Nuoto sul bando di assegnazione deciso da Roma Capitale sulla piscina della Garbatella, da oltre 30 anni gestita in modo eccellente dalla storica società biancoceleste.
Oggi è stato infatti pubblicato il dispositivo della sentenza che ha dato ragione alla Lazio, sconfitta da un bando che, come più volte sostenuto, non premiava la storia, i valori tecnici e il sociale
In attesa della pubblicazione delle motivazioni, si tratta in ogni caso di un grande successo per la Lazio Nuoto che dopo mesi di proteste e a volte critiche feroci, ha vinto la propria battaglia legale, infatti l’accoglimento del ricorso significa che è stata annullata l’aggiudicazione del bando.
“Siamo felici anche in funzione della difesa dei nostri valori che rischiavano di essere cancellati” il comento del presidente Massimo Moroli e di tutti i consiglieri biancocelesti.
“Grande soddisfazione per la notizia che conferma l’impegno e le nostre ragioni giuridiche” dichiara il legale biancoceleste e vicepresidente della Lazio Nuoto, avvocato Daniele Sterrantino che ha condotto con passione e successo questa lunga battaglia.