Lazio-Sassuolo | Conferenza stampa, Inzaghi: “Ritroviamo spensieratezza e convinzione”
Alla vigilia del match con il Sassuolo, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello:
“La squadra deve giocare come in passato: non siamo più spensierati come prima, abbiamo delle difficoltà oggettive. Alcune sviste arbitrali ci hanno condizionati, ma dobbiamo essere più forti di tutti ed andare avanti. Domani ci attende una gara impegnativa che dovremo affrontare al meglio. Alcune problematiche fisiche ci hanno condizionato, non ho potuto aiutare la squadra nei momenti chiave a causa di alcune defezioni. La gara di Lecce andava svolta in maniera diversa: eravamo in controllo e non si possono concedere dei gol come quello che ha portato avanti la formazione salentina.
Noi siamo stati pericolosi, ma gli episodi non sono stati a nostro favore. Dobbiamo fare in modo che la ruota giri andando oltre. Nelle ultime tre gare ci sono stati fischiati tre rigore contro, dobbiamo tornare a ragionare partita dopo partita lottando contro tutto. Oggi avremo un allenamento per valutare la condizione dei calciatori. Leiva e Cataldi non sarebbero partiti neanche per Lecce, ma avevo tanti dubbi sul polpaccio di Milinkovic e sarei rimasto solo con Luis Alberto e Parolo. Domani all’occorrenza potrebbero giocare alcuni calciatori della Primavera.
Dobbiamo tornare a giocare con più leggerezza e con più convinzione, siamo in difficoltà ma queste vengono affrontate da tutte le squadre. Correa ha voglia di darci una mano, è molto convinto e vorrebbe rientrare presto. A Lecce l’argentino ci avrebbe potuto dare una mano a gara in corso, ma al momento le nostre rotazioni solo limitate. Anche contro il Milan eravamo rimasti senza Caicedo ed Immobile per squalifica: Correa aveva rimediato una distorsione dopo 18 minuti e non potevo ancora contare su Adekanye. Nonostante ciò, una squadra come la nostra doveva portare a casa il match di Lecce.
Oggi ci alleneremo e valuterò i calciatori che potranno darci una mano. I ragazzi della Primavera si stanno allenando con noi e probabilmente domani avrò bisogno di loro, anche se sono alle prime esperienze in Serie A TIM. Dobbiamo continuare a guardare a noi stessi, dobbiamo andare al di là dell’emergenza e degli ostacoli che abbiamo di fronte: le prestazioni, giocando ogni tre giorni, non possono essere le stesse”.
(fonte: sslazio.it)